TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] in Sizilien und Deutschland 1194-1220, Darmstadt 1992, pp. 111 ss., 193 ss. (trad. it. Federico II. Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998, pp. 111, 202). H.M. Schaller, Thomas von Gaeta, in Lexikon des Mittelalters, VIII ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] re di Napoli, gli scrisse il 4 febbr. 1360 pregandolo di sollecitare l'invio di truppe fiorentine per la riconquista della Sicilia. Nel 1360 Niccolò, recatosi ad Avignone, chiese al papa Innocenzo VI vari benefici per i suoi parenti e l'arcivescovato ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] tributo di 7 fanciulli e 7 fanciulle da mandarsi come sacrificio espiatorio ogni nove anni al Minotauro. M. nell’inseguire in Sicilia Dedalo, fuggito dal Labirinto dopo che il Minotauro era stato ucciso da Teseo, aiutato da Arianna, morì per mano del ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] of Thomas Becket, London 1875-85, V, pp. 92, 363; VII, pp. 188 s.; U. Falcando, La "Historia" o "Liber de Regno Sicilie" e la Epistola ad Petrum Panormitane Ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siracusa, Roma 1879, pp. 105 s.; Quinque compilationes ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] illegalmente i castelli di Furca Bobolina e di Villamagna. Bartolomeo ricorse a Luigi e Giovanna d’Angiò, sovrani di Sicilia, e Andrea Caracciolo Carafa, giustiziere d’Abruzzo, fu incaricato di farsi riconsegnare dal de Turre il castello di Forca ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] , pp. 59 s., 156; G. Minasi, Le Chiese di Calabria..., Napoli 1896, pp. 92 ss.; E. Caspar, Die Gründungsurkunden der Sicil. Bistümer und der Kirchenpolitik Graf Rogers I., Innsbruck 1902, pp. 48-51; L. Duchesne, Les évêchés de Calabre, in Mélanges ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] , p. 46; III, p. 320 e n.; R. Santoro, Storia delle sedizioni, cangiamenti di stato e fatti d'arme nel Regno delle Due Sicilie nel 1848-49, Napoli 1852, p. 48; C. Gemelli, Storia della rivoluzione siciliana del 1848-49, Bologna 1867, I, pp. 238 s.; R ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] Cristo; aveva tra i suoi libri il Monte de la orazione, un trattato ascetico che ci è giunto sia in toscano che in siciliano; non tralasciava gli studi di teologia cui era stata avviata fin da ragazza.
Ammalatasi una prima volta nel 1468, nel 1469 la ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2349 s.; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, Palermo 1824, I, pp. 179 s.; II, pp. 277, 281; G. Cacciatore, S. Alfonso e il giansenismo..., Firenze ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] e dintorni e presiedeva anche le riunioni del Senato. Poco dopo si avviò alla carriera monastica: fondò vari monasteri in Sicilia e trasformò in tal senso anche la casa paterna. Papa Pelagio II nel 579 lo inviò a Costantinopoli a rappresentarlo e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...