CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] pp. XIX, 34, 53; R. De Cesare, La fine di un regno, I, Città di Castello 1909, p. 41; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. storica del Risorg., XIII(1926), pp. 137 s., 839, 865-874; XIV (1927), pp. 238, 291-294 ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] 102.000 onze d'oro; nel 1242, 60.800 e nel 1248, 130.000) e costituivano uno dei redditi principali del sovrano siciliano. La somma imposta dipendeva dalle necessità del momento (si osservi la differenza fra la colletta del 1238 e quella del 1242) e ...
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Feudatario (m. 1257): fu fatto giustiziere, poi maresciallo del Regno, da Federico II, cui fu fedelissimo. Conte di Catanzaro (1253), vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria, si staccò invece da Manfredi [...] e gli si contrappose, cercando di trasformare il vicariato in signoria. Ma, cacciato per le sue tendenze autoritarie dai Messinesi, la protezione della curia romana non fu sufficiente a salvarlo: vinto ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] la corte del último Austria, Madrid 2003, pp. 104 s.; L. Scalisi - R.L. Foti, Il governo dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada, Le corti, l’arte e la cultura nei secoli XVI-XVII, Catania 2006, pp. 15-57; R. Pilo Gallisai, In Spagna: il ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] la corte imperiale, alla quale il tribunale della Magna Curia era legato, si allontanava non di rado dal Regno di Sicilia anche per periodi piuttosto lunghi, fu necessario creare un'istanza di appello supplementare, alla quale ci si poteva rivolgere ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] di Germania (1813) e d'Italia (1815). Con la Restaurazione conservò il grado di capitano e nell'agosto-ottobre 1820 svolse per conto della carboneria napoletana una missione esplorativa nei varî stati ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , Palermo 1842, pp. 149 n. 1, 155, 157-159, 162, 163 n. 4, 164 n. 2, 165, 166 n. 2; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 60, 64, 74, 77, 84, 100, 102, 104, 108, 120, 126, 139, 166, 184 s., 200-203, 207 ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] nella conquista di Palermo nel 1071.
Per questa decisiva vittoria ottenne in feudo, con Arisgoto di Pozzuoli, metà della Sicilia per la parte ancora ampiamente occupata dagli Arabi. Iniziò audacemente l'offensiva, ma, poco dopo, caduto in un agguato ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di un unico potere in grado di condizionare sia la sfera religiosa sia quella secolare. Se spostò il centro del suo Impero in Sicilia è perché in Germania, prima della sua ascesa al trono, i principi avevano a tal punto rafforzato i loro poteri da ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] . I coniugi si adoperarono per rafforzare il prestigio del casato, da un lato non lesinando aiuti ai viceré in carica in Sicilia – come nell’aprile del 1513, quando erogarono un prestito di 500 scudi a Ugo de Moncada, di ritorno dall’Africa, per ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...