BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] gruppo di nobili siciliani che prima della rivolta del Vespro tramavano con l'aragonese per rovesciare la dominazione angioina in Sicilia.
Fonti e Bibl.: Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XIII, 3, a cura di G ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] ; l'opera sua fu perciò caduca, anche se è da riconoscere in lui la figura più rappresentativa che ebbero i Greci di Sicilia.
Vita e attività
Figlio (432-367 a. C.) di Ermocrate; sposò la figlia di un altro Ermocrate, del quale seguì decisamente la ...
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Figlio (m. 1156 circa) di Giordano II. Successe al padre nel 1127, prese subito parte a una coalizione con Onorio II contro Ruggiero II di Sicilia, e partecipò poi per un decennio a tutte le imprese guerresche [...] contro il Normanno, finché non ne fu vinto definitivamente ...
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pelasgi
Nome con cui gli antichi indicavano una popolazione che ritenevano avesse abitato la Grecia e anche altri territori (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, ecc.) prima [...] dell’immigrazione in Grecia delle genti elleniche. Alcuni studiosi considerano i p. come puro prodotto di fantasia o come un termine generico atto a indicare la popolazione originaria dell’Ellade; altri, ...
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Generale e patriota (Imola 1834 - Bologna 1907). Volontario nel 1859, garibaldino nel 1860, entrato poi nell'esercito regio, si segnalò nella repressione del brigantaggio in Sicilia e nella campagna del [...] 1866. Generale nel 1883, fu creato senatore nel 1898 e fu ministro della Guerra nel secondo gabinetto Pelloux (1899-1900) ...
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Amilcare Barca
Generale cartaginese (n. 290-m. 229 a.C.). Sul finire della Prima guerra punica dovette sostenere la difficile situazione dei cartaginesi in Sicilia e riuscì (247-242) a tenere a bada [...] i romani con un’abilissima guerriglia, ma trascurò la flotta. Dopo la sconfitta alle Egadi (241), riuscì a concludere una pace onorevole. Fu quindi impegnato, con Annone il Grande, nella guerra con i mercenari ...
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Uomo politico italiano (Imola 1841 - Roma 1907); figlio di Carlo Alessandretti, assunse il casato di un prozio materno, conte G. Codronchi-Argeli. Deputato dal 1871 al 1889, poi senatore, militò sempre [...] . Minghetti, combatté il socialismo nascente. Segretario generale agli Interni (1875), prefetto a Napoli (1888-90) e a Milano (1900-1903), fu anche commissario civile in Sicilia (1896-97), ministro senza portafoglio e ministro dell'Istruzione (1897). ...
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Tiranno di Gela dal 498 al 491 a. C.; estese il dominio di Gela su Callipoli, Nasso, Zancle, Leontini. Quando i profughi Samî, venuti in Sicilia, occuparono Zancle, I. si accordò con essi contro gli Zanclei [...] che gli erano sottoposti. Poi si volse contro Siracusa e l'assediò finché non ottenne la concessione di Camarina. Morì poco dopo, sotto Ibla, in battaglia contro i Siculi ...
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Frazione del comune di Siracusa.
Archeologia
Cassibile Cultura di C. Aspetto culturale caratteristico della vasta necropoli preistorica con tombe a grotticella artificiale rinvenuta presso Cassibile. [...] di Pantalica, Dessueri, Molino della Badia ecc. Fra i materiali archeologici, i bronzi attestano i rapporti commerciali della Sicilia con l’Oriente e con le regioni occidentali, Spagna, Francia e Inghilterra. Le ceramiche sono spesso ornate da una ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 1301, la discendenza di F. si divise in due rami, uno rimase nel Lazio (Anticoli, Piglio), l'altro si trasferì in Sicilia, dove ottenne da Pietro d'Aragona la contea di Capizzi. Significativi sono i nomi e i matrimoni dei figli di Corrado: Federico ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...