Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi I d'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato Ladislao, figlio ed erede di Carlo III di Durazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 124 s., 127, 130 s., 133, 137 s., 296; I, La Lumia. Storie siciliane, II, a cura di F ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] con la fazione angioina: "così tenea le mane in doe paste" (Diurnali del duca di Monteleone, p. 105).
Alfonso salpò per la Sicilia nel febbraio 1421 per passare in rassegna le sue truppe e attendere l'arrivo di Braccio a Napoli. Quando ciò avvenne si ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] il pontificato di Clemente IV, per concludersi il 30 aprile 1265. Il 6 gennaio 1266 C. fu incoronato in Laterano re di Sicilia e in quello stesso mese partì con l'esercito verso il Sud. Il 26 febbraio ebbe luogo la battaglia di Benevento nella quale ...
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Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di Carlo V re di Francia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il contratto matrimoniale tra L. e Costanza, figlia di Manfredi Chiaramonte, conte di Modica e signore quasi illimitato della Sicilia. Questo matrimonio, celebrato solo il 15 ag. 1390, doveva assicurare a Margherita, incalzata da tutte le parti, e ai ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] poi dalla parte degli imperiali (1703). Con la pace di Utrecht (1713) e con quella di Rastatt (1714) ebbe la Sicilia (scambiata con la Sardegna nel 1718) con il titolo regio e ampliamenti verso la Lombardia. Dopo aver abdicato (1730) in favore ...
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Figlia (1247-1302) di Manfredi poi re di Sicilia, sposò (1262) Pietro III d'Aragona. Fu reggente, nell'assenza del marito per la guerra del Vespro; rimasta vedova (1285), dopo la morte del figlio Alfonso [...] III (1291), vestì l'abito delle clarisse. Invano s'adoperò poi affinché gli altri due figli, Giacomo e Federico, sovrani rispettivamente d'Aragona e di Sicilia, cessassero di combattersi. Dante la ricorda come la "buona Costanza" (Purg. III, 143). ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] punti del litorale, ma la zona di maggiore produzione era la costiera del Tavoliere (odierne saline di Margherita di Savoia); in Sicilia e in Calabria era estratto il salgemma, chiaramente in punti precisi. Lo stesso vale per la seta di Calabria, che ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...