CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] van Cleve, Markward of Anweiler and the Sicilian Regency, Princeton, N. J., 1937, pp. 163 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, III, 2, Catania 1938, pp. 647 s.; G. Agnello di Ramata, Isarcofagi donati da Ruggero II ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] 1794,pp. 35-36; R. Starrabba, I diplomi della Cattedrale di Messina raccolti da A. A.,in Documenti per servire alla storia di Sicilia,s. 1, I, Palermo 1890, pp. VCLXVIII; Id., Scritti inediti e rari di A. A. e documenti relativi al medesimo, ibid.,s ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] Carlo III fosse favorevole alle tesi del D., il dibattito sulla questione del seminario di Palermo si trascinò presso la giunta generale di Sicilia per più di un anno e mezzo, fino a che non venne a mancare, per decesso, uno dei principali attori: l ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] dopo il 1624, come si desume da quest'ultima sua opera, dove viene ricordato Emanuele Filiberto di Savoia, che fu viceré di Sicilia tra il 1622 e il 1624.
Il caso di Sciacca è stato pubblicato da V. Di Giovanni, in Nuove Effemeridi siciliane, III ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] monaco è patrono dei novizi in ambito benedettino; come martire è patrono di Messina, della sua diocesi e di altri centri in Sicilia e nell’Italia meridionale.
Fonti e Bibl.: Gregoire le Grand, Dialogues, a cura di A. de Vogüé, 3 voll. I-III, Paris ...
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Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] e per le scienze. Al parlamento di Sicilia fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni Siciliae recensioni Francisci Testa addenda ( ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] p. 423; T. Schifaldo, De viris illustr. Ord. Praed., a cura di G. B. Cozzueli, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 4, VI, Palermo 1897, pp. 68 s.; V. M. Fontana, Sacrum theatrum dominicanum..., Romae 1666, pp. 358, 441, 610; G. Ragusa ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] Oleaceae coltivata in Sicilia, Calabria ecc. Si estrae per incisione trasversale della corteccia. Il succo, consolidandosi, si presenta come una massa bianca o giallastra di sapore dolciastro e leggermente acidulo, contenente 80-90% di mannite ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] dell'Ordine e le iniziative promosse da Clemente V per sedare la rivolta, lasciata la Toscana, aveva già cercato rifugio in Sicilia fin dalla seconda metà del 1312. Il 15 luglio di quell'anno, infatti, Clemente V incaricò i vescovi di Bologna e ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano Impero a Federico II e accettò l'unione nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...