BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] le quali il B. sarebbe stato particolarmente caro a Sisto IV, nonché visitatore delle provincie carmelitane di Romagna e di Sicilia, predicatore, procuratore nelle cause di canonizzazione di s. Alberto da Trapani e di s. Angelo martire (il culto dei ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] la Toscana con Stenterello, Roma col Sor Tartaglia, con Rugantino e Capitan Spaventa, Napoli con il mitico Pulcinella, la Sicilia con Peppe Nappa e i personaggi della tradizione dei paladini.
Il carnevale dei lupacchiotti
Nell'antica Roma la mattina ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] 'anno Mille…, Ravenna 1986, pp. 197-199; A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1988, pp. 50, 309; P. Fabbri, Il controllo delle acque tra tecnica ed economia, in Storia di Ravenna, II, 1 ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] imparziale del dibattito.
Disposizioni particolari per i Consigli delle Regioni ad autonomia differenziata (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Altro Adige/Südtirol e Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste) sono state dettate con la l. cost ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] lunga lettera alla regina per spiegarle le ragioni che avevano indotto il govermo ad appoggiare l'avanzata di Garibaldi dalla Sicilia a Napoli e il successo del movimento unitario. Le lettere della regina, di cui un'ampia raccolta fu pubblicata nel ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , Diego Novelli, Alfredo Galasso, Orlando ottiene la convergenza di gruppi di varia estrazione, di diverse regioni (anche se la Sicilia continua a essere il suo vero punto di radicamento), portatori di un programma di difesa della democrazia e delle ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] dedurre dalle vicende successive, dovette fallire, soprattutto perché il basileus, che stava progettando di scacciare gli Arabi dalla Sicilia e, in prospettiva, da tutta l'Italia meridionale, non poteva avere che un blando interesse a riannodare le ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] . D'altronde sembra molto plausibile che un protasecretis imperiale della Calabria conoscesse così bene la lingua della vicina Sicilia da essere in grado di tradurre in greco testi scientifici arabi. L'identificazione dei due Costantini è quindi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] '57 raggiunse Basilea insieme con due schiave berbere che lo servivano, due ex monaci, l'uno nativo di Oria, l'altro di Sicilia o di Puglia, e un francese che viaggiava anch'egli al suo seguito; il 15 agosto interveniva a un banchetto offerto dall ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno di Sicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto II, che riservava solo alla Chiesa romana (e non al metropolita ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...