GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] dal Regno di Napoli, passando poi alla provincia d'Abruzzo, quindi alle Puglie, infine giungendo alle Calabrie e alla Sicilia.
Era solito arrivare in incognito, per meglio verificare la situazione dei vari conventi. I suoi interventi furono sempre ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] etruschi; ferro, civiltà del; grecia: Ceramica, XVIII, p. 878 segg.; neolitica, civiltà; roma: Arte, XXIX, p. 714 segg.; sicilia: Arte, p. 677 segg.). Di qui ancora l'opportunità di una loro completa sistematica illustrazione, quale è quella avviata ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] percentuali e Potenza-Matera con -7,1 punti. Più contenute le perdite in Sardegna e nella circoscrizione ovest della Sicilia. Al Centro-Nord, le due circoscrizioni del Piemonte sono quelle che registrano il maggior calo di consensi democristiani, con ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] le condizioni materiali della gente comune: i poveri sono l’uomo verso il quale il crocifisso si piega per istinto: dalla Sicilia ai braccianti della Val Padana, agli operai della Pignone. Un cammino analogo e più radicale è quello di don Milani, che ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] in diversi conventi dell'ordine, senza però tralasciare l'attività di predicatore: infatti nel 1539 lo troviamo in Sicilia dove tenne diversi sermoni quaresimali. Lo stesso anno il capitolo generale domenicano gli conferì il grado di magister in ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] (codice Vatic. Gr. 1902, f. 353r). Benché alla fine di ottobre dello stesso 1581 fedeli greci ed albanesi di Sicilia lo avessero richiesto come proprio vescovo di rito greco, egli venne invece destinato al ruolo di sacerdote officiante per quel rito ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] degli oratoriani di Palermo).
Bibl.: G. E. Ortolani, Biogr. degli uomini illustri della Sicilia, III, Napoli 1821, p. 13; D. Scinà, Prospetto della storia letter. della Sicilia nel secolo decimottavo, III, Palermo 1827, p. 392; C. A.De Rosa marchese ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] . del sec. XVI, in Arch. stor. sic., I(1873), pp. 129-36; F. Evola, Storia tipografico-letter. del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, pp. 187-88; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, II, Romae 1-921, p ...
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flagellanti
Nome degli appartenenti a movimenti religiosi o confraternite che praticavano la flagellazione come pena o mezzo di mortificazione e penitenza. La flagellazione, prevista a questo scopo da [...] Sassonia), al principio del 15° sec. Compagnie di battuti o battenti, i cui membri vestiti di sacco si flagellano pubblicamente e reciprocamente durante le processioni della Settimana santa, sopravvivono in alcune regioni (specie Calabria e Sicilia). ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] ) svolgevano le loro funzioni, e simile era l’organizzazione della p. sacra anche nel santuario di Venere a Erice, in Sicilia; di p. sacra la tradizione parla anche per Locri Epizefiri.
L’altro fenomeno indicato genericamente con lo stesso nome è l ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...