GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] a condurre importanti studi di patologia tropicale. Già membro della commissione reale per la lotta contro la malaria in Sicilia nel 1906-08, nel 1912 fu presidente della commissione per lo studio e la lotta contro le malattie tropicali.
Arruolatosi ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] da lui avviata tornerà utile a G.A. Borelli nella sua celebre opera del 1649 sulle febbri maligne della Sicilia.
Di argomento naturalistico e filosofico è la vasta trattazione delle Urbanae disputationes sui testi aristotelici De meteoris e De ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] si trovano già nell’atellana, ma poiché questa subì l’influsso dei fliaci e dei mimi della Magna Grecia e della Sicilia, è possibile che qualche m. dell’atellana provenga da tipi già consacrati in quelle composizioni sceniche. Le m. antiche più note ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] comuni delle province di Taranto, Bari e Lecce, l’ a. del Sinni, destinato all’irrigazione del Salento, l’ a. del Fanaco in Sicilia e l’ a. del Coghinas in Sardegna.
La tecnica
Le principali opere per la costruzione di a. sono le opere di presa per ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ; e questa è tuttora la pronuncia in uso nell’Italia centro-meridionale. Nell’uso di questa parte d’Italia, dal Piceno alla Sicilia, esiste un solo fonema s, sordo, di cui l’s sonora davanti a consonante sonora non è che una varietà di posizione ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] Istruzione.
Fasci siciliani (o Fasci dei lavoratori)
Movimento rivendicativo e politico, a carattere socialista, sorto in Sicilia tra contadini e minatori (1891-94) (➔ Fasci siciliani).
Fascio parlamentare di difesa nazionale
Raggruppamento di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , Messina era infettata nel settembre 1347 e subito dopo era la volta di Siracusa, di Catania e di tutta la Sicilia. Poiché, a causa del contagio, una fama sinistra accompagnava le galere che venivano dal Mediterraneo orientale, Genova si rifiutò di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] Successivamente, visitò Firenze, Roma e Napoli, ove fu favorevolmente accolto da Ferdinando I. Nel 1823 l'A. si trasferì in Sicilia, dapprima a Palermo, ove fu nominato membro della Reale Accademia di medicina, poi, dal 1824, a Catania: in tale città ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] varietà presentate dalle ossa del tronco e della testa esistenti nel museo anatomico della R. Università di Messina (in Sicilia medica, I [1889], pp. 281-311) e Sui vari modi di sostituzionedella parte posteriore della lamina papiracea nell'orbita ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Riforma medica, LXXIX [1965], pp. 141-144) e parassitarie, in particolare della leishmaniosi all'epoca molto diffusa in Sicilia (La leishmaniosi viscerale nell'adulto in Italia, ibid., XLVI [1930], pp. 1575 s.) e soprattutto della amebiasi cosiddetta ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...