Gandolfo CascioLe ore del meriggio. Saggi criticiCastiglione di Sicilia, Il Convivio Editore, 2020 Docente di Letteratura italiana e Traduzione all’Università di Utrecht, critico e saggista versatile (ricordiamo [...] almeno Un’idea di letteratura nella « ...
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Fraccata è una parola di uso colloquiale non soltanto toscano (è diffuso, per esempio, anche nell'italiano parlato in Sicilia), documentata nelle carte scritte fin dalla metà dell'Ottocento. Di solito [...] è usato in senso iperbolico negativo ma, talvolt ...
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Roberto SottileDialetto e canzone. Uno sguardo sulla Sicilia di oggiFirenze, Franco Cesati Editore, 2018 Togliete tutto a un popolo, «mittitilu a catina /spughiatilu /attuppatici a vucca /è ancora libiru». [...] Mettetelo in catene, spogliatelo, tappategl ...
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Maurizio SoldiniLo spolverio delle meccaniche terrestriCastiglione di Sicilia, Il Convivio, 2019 L’editrice siciliana Il Convivio pubblica il terzo titolo della collana «Ormeggi», diretta dal leopardista [...] Giuseppe Manitta, che nel risguardo centra e ...
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L’etnonimo italiano, plurale italiani, è un nome comune. Nomi propri sono quelli di persona (Paolo, Mazzitelli, ecc.), città ecc. (Pescara, Sicilia, ecc.), mari, laghi, fiumi ecc. (Adriatico, Maggiore, [...] Garigliano, ecc.), alberghi (Excelsior). ...
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Il problema della datazione della prima comparsa di raviolo in un testo se non di italiano, quanto meno scritto in uno dei volgari medievali di area italica, è senz'altro legato a due problemi: la complessità etimologica, che non è stata sciolta (ci ...
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Potrebbe succedere? Potrebbe. In realtà, più che in concorrenza con erbolaio e erbolaro, nobili forme ormai desuete, il rampante erbolario, sostenuto dal successo del marchio aziendale, potrebbe far concorrenza a erborista. Ma rampante quanto? Bisog ...
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Voce di origine dialettale, adoperata nell'Italia meridionale, soprattutto nella varietà d'italiano parlata in Sicilia, l'interiezione mìzzica (con le varianti mìzzeca, mìzziga, mìzzega) è di origine incerta. [...] Probabilmente si tratta di un camuffamen ...
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Si tratta di una locuzione che definisce un istituto storico antiquato, tipico della Sicilia. Leggiamo sul Grande Dizionario della Lingua Italiana del Battaglia, Vorrei sapere il significato di “mastra [...] nobile”.v. mastra2: «Privilegio in base al quale nelle città della Sicilia i capifamiglia eleg ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...
Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
Recava...
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. - La personificazione dell'isola...