FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] a lui e al padre due vitalizi annui, rispettivamente di 30 e 20 onze sulle tratte del porto di Agrigento. Inoltre il re di Sicilia il 9 apr. 1397 chiese a Bonifacio IX, a nome proprio e del re d'Aragona, che conferisse al F. la prima prelazia vacante ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Caltanissetta 1968). Laureato in Scienze della comunicazione, ha iniziato la carriera giornalistica al Giornale di Sicilia di Palermo come cronista di nera e giudiziaria. [...] Dal 1992 al 1998 ha lavorato a Il Giornale, dove ha ricoperto la carica di caporedattore, e dallo stesso anno al 2004 a Panorama. Direttore di Economy fino al 2006, ha guidato poi per un anno Videonews. ...
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Figlio (m. 1710) di Pedro, maestro di campo nelle Fiandre, generale della cavalleria a Milano, capitano generale della Galizia, fu viceré in Sicilia (1695-1701). ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] mostrati come arciduca ereditario nei confronti delle popolazioni dell'impero gli attirarono odi profondi, che furono causa del suo assassinio e dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede ...
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Abbate, Lirio. - Giornalista e saggista italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Giornalista professionista dal 1998, dopo aver collaborato con il Giornale di Sicilia, ha lavorato alla redazione palermitana [...] dell'ANSA, occupandosi soprattutto di cronaca giudiziaria. Ha scritto poi per La Stampa, passando al giornalismo investigativo. Inviato de L’Espresso dal 2009, è stato vicedirettore del settimanale e ha ...
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Storico, letterato e teologo (Sciacca 1498 - Palermo 1570). Domenicano, compiuti gli studî di teologia a Padova, insegnò a lungo a Palermo; fu oratore sacro famoso. Per esortazione di Paolo Giovio, scrisse [...] una storia della Sicilia, De rebus Siculis decades duae (1558), frutto di ventennali ricerche. La prima decade è una descrizione geografica e topografica dell'isola, di fondamentale importanza; pregi storici e anche formali ha la seconda, in cui il F ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] , 1820-1821, a cura di A. Alberti, I, Bologna 1926, p. 402; Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, II serie, 1830-1848, I (25 agosto 1830-24 dicembre 1835), a cura di A. Saitta, Roma 1966, in Fonti per la storia d ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] -321; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 242-44, 248 s.; V. Epifanio, Gli angioini e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla pace di Catania, Napoli 1936, pp. 55 s., 122; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel ...
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Grande ammiraglio (m. 1391); durante il regno nominale di Maria di Navarra fu, come il più potente dei vicarî, effettivo signore della Sicilia. Conquistò l'isola di Gerba nel 1388 e ne fu investito duca [...] da papa Urbano VI ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del Banco di Sicilia; morì assassinato probabilmente [...] da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893) ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...