GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 1850, parte II, pp. 113, 173, 177 n., 181 n., 193 e n.; V. Ragona [G. Carnazza], La politica inglese e francese in Sicilia negli anni 1848-1849, Parigi 1853, p. 101 e n.; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, I, Milano 1869, pp. 557 ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] nelle cose spirituali. Durante la lotta tra re Tancredi e l'imperatore Enrico VI, per la successione del Regno di Sicilia, mentre l'arcidiacono salernitano Aldrisio passava dalla parte imperiale, l'A. fu uno dei più strenui campioni del partito ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] Di Natale, Geraci Siculo 2007; M.A. Russo, Giovanni I Ventimiglia: un uomo al servizio della monarchia, in Archivio storico siciliano, s. 4, XXIV-XXV (2008-2009), pp. 43-93; O. Cancila, Castelbuono medievale e i Ventimiglia, Palermo 2010; Alla corte ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] . Dedicatosi a studi di botanica, B. iniziò la raccolta di piante sulle Madonie, sull'Etna e in altre zone della Sicilia. Grazie all'appoggio di padre Eutichio Barone, basiliano, professore di storia naturale a Palermo, fueletto nel 1788 custode e ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , Ferdinando, di otto anni, C. trasmise, il 6 ott. 1759, poco prima d'imbarcarsi per la Spagna, il trono di Napoli e di Sicilia.
In Spagna, di fronte ai nuovi compiti, C. si confermò - nelle sue qualità e nei suoi limiti - l'uomo probo e severo che ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] , storiche e matematiche, oltre che nell’arte militare e nell’architettura.
Dopo l’incoronazione di Carlo a re delle Due Sicilie nel 1734, probabilmente per il suo stretto legame con il giovane sovrano, ma più in generale per ragioni legate alla ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] . 124-130); A. Romano, Studenti e professori siciliani di di diritto a Ferrara tra medioevo ed età moderna, in Diritto e Società in Sicilia, a cura di A. Romano, Soveria Mannelli 1994, pp. 97-134 (in partic. pp. 104, 113); I. Mineo, Nobiltà di stato ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per la storia d'Italia, XXII, pp. 42, 48-50, 72; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 180, 271-275, 283: G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I in ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] e documenti: 1396-1408), Messina 1954, pp. 121, 127; C. Trasselli, G. da Procida, in Id., Note per la storia dei banchi in Sicilia nel XV secolo, II, I banchieri e i loro affari, Palermo 1968, pp. 77-81; F. Giunta, Sull’arcivescovo di Palermo G. da ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] (catal.), a cura di G. Barbera, Siracusa 1996, pp. 62-65; Id., in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, p. 140; F. Hackert - G. Grano, Memorie de' pittori ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...