Sono tanto brava lungo il giorno.Comprendo, accetto, non piango.Quasi imparo ad aver orgoglioquasi fossi un uomo.Ma, al primo brivido di viola in cieloogni diurno sostegno dispare.Tu mi sospiri lontano:Sera, sera dolce e mia!Sembrami d'aver fra le dita lastanchezza di tutta la terra.Non son più che sguardo,sguardo sperduto, e vene. Dalla raccolta Momenti, 1921Immagine: Tramonto con nuvole, Russia. ...
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Pseudonimo della scrittrice Rina Faccio (Alessandria 1876 - Roma 1960). Meglio che nei romanzi, dove un certo femminismo d'intonazione ibseniana (Una donna, 1906) si è venuto sempre più mescolando a motivi dannunziani (Il passaggio, 1919; Amo,...