Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] i confini morfologici tra morfemi (➔ morfologia). Per es., in italiano settentrionale una regola di sonorizzazione colpisce tutte le ➔ sibilanti intervocaliche: ca[z]a, co[z]a, ecc.; tuttavia, se c’è un confine morfologico, tale sonorizzazione si ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] leggende e delle tradizioni, i dogmi positivi, si riassomma e condensa in forma definitiva in quelle sentenze lapidarie, secche, sibilanti d'ironico sarcasmo. Il V. del Dictionnaire è assai più esplicito ed efficace che non quello dell'Essai sur les ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] cambia in leva, puose in pose, ecc. Maggiore incertezza Castiglione mostra invece nella resa grafica dei suoni palatali e sibilanti ‒ scrive zanzare («cianciare»), e se corregge brazza in braccia, si ha anche il caso opposto di pazzia sostituito con ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] ma appaiono in regressione nel Decameron a vantaggio delle corrispondenti scrizioni moderne, con l’eccezione delle grafie per alcune sibilanti, dove si osserva una scrupolosa volontà diacritica (nasciere, pescie, ecc. e, per il grado tenue, sempre la ...
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sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...
sibilare
v. intr. [dal lat. sibilare, der. di sibĭlus «sibilo»] (io sìbilo, ecc.; aus. avere). – Emettere, produrre un sibilo, riferito soprattutto a serpenti, a frecce e proiettili, a uno scudiscio, al vento, al fuoco che arde con fiamma...