Barzini, Luigi
Politico e giornalista (Orvieto 1874-Milano 1947). Collaboratore del Corriere della Sera, nel 1900 fu inviato in Cina, al seguito della spedizione internazionale che doveva reprimere i [...] Boxers. Sulla via del ritorno attraversò il Giappone e la Siberia. Fu corrispondente in molti Paesi, dalla Russia (1902) al Marocco (1906), all’America (1908), e da vari fronti di guerra. Lasciato il Corriere nel 1923, fondò a New York il Corriere d’ ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] una famiglia israelita di medi contadini, aderì ben presto al movimento rivoluzionario, venendo arrestato (1898) e deportato in Siberia (1899). Riuscito a fuggire nel 1902, raggiunse Lenin a Londra ed entrò nella redazione dell'Iskra. Schieratosi con ...
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Nipote (Pietroburgo 1714 - ivi 1730) di Pietro il Grande e figlio dello zarevič Alessio e di Carlotta di Brunswick. Salì al trono (1727) appoggiandosi al generale A. D. Menšikov, dopo la morte di Caterina [...] I. Sottrattosi alla tutela di Menšikov (esiliato in Siberia nel 1727), P. cadde sotto l'influenza della famiglia Dolgorukij e sposò la figlia del principe A. Dolgorukij. Morì di vaiolo prima dell'incoronazione. ...
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VOLGIN, Vjačeslav Petrovič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato nel 1879. Presidente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, deputato al Soviet Supremo. Prese parte al movimento rivoluzionario fin dal [...] 1899, quand'era ancora studente all'università di Mosca, e subì l'esilio nella Siberia Orientale. Ottenne la cattedra di storia del socialismo all'università di Mosca nel 1919, e più tardi fu uno dei principali organizzatori dell'università sovietica ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] si estende a N fino alla depressione aralo-caspica e verso oriente, fino a includere la Mongolia. La maggior parte della Siberia si distingue per un clima subartico con inverni freddi, lunghi e rigidi (a Verhojansk si ha una media invernale di circa ...
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Ingegnere e patriota (Besozzo 1840 - Cairo 1926). Volontario in Sicilia nel 1860, ad Aspromonte e a Mentana, lasciò alcuni ricordi di guerra (Da San Martino a Mentana, 1892). Deputato nel 1876 e senatore [...] nel 1898, fu sottosegretario agli Esteri nei ministeri Crispi (1893-96). Compì viaggi in Asia (dalla Siberia al Turchestan) e in Africa settentrionale, di cui lasciò interessanti relazioni. ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] del Golfo di Finlandia. Nel complesso il regno moscovita uscì stremato sia dalla guerra di Livonia, sia dal duro regime dell'opričnina, e solo la conquista della Siberia a opera di Ermak (1581) attenuò sul momento la penosa impressione di sconfitta. ...
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Pseudonimo latino dello scrittore e uomo politico russo Izrail Lazarevič Gel´fand (ted. Alexander Helphand; Berezin 1869 - Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel partito socialdemocratico russo, [...] con Trockij e nel dic. 1905 lo sostituì nella carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, dove fondò e diresse la rivista Die Glocke e svolse attività industriale e di ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] ; tornato a Pietroburgo (1913) fu direttore della Pravda, ma nel nov. 1914 venne nuovamente arrestato e deportato in Siberia. Liberato dopo la rivoluzione del febbr. 1917, fu, dopo la vittoria bolscevica nell'ott., nominato presidente del Comitato ...
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Orda d'oro
Orda d’oro
Denominazione della dinastia d’origine mongola (ma fondata su popolazioni in maggioranza turche o turchizzate) stabilita nel 13° sec. da Batu, figlio di Jochi, primogenito di Genghiz [...] Khan, su una vasta zona della Russia meridionale (dal Caucaso al medio Volga) e sulle steppe dell’Asia tra la Siberia, il Caspio e l’Aral. Capitale dello Stato, noto anche col nome di khanato dei Qipchaq, fu Saray sul Volga. La linea di Batu (Orda ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...