(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Svezia e soprattutto in Finlandia, si conserva la foresta di conifere, simile a quella assai più estesa in Russia e in Siberia, e tuttavia anch’essa oggetto di una razionale ma molto intensa utilizzazione. Più a S ancora, nell’E. mediana, la foresta ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] in Russia e in Francia e una fuga dalle carceri di Pietroburgo che fu perfino più clamorosa di quella di Bakunin dalla Siberia, Kropotkin si stabilì per quasi tutto il resto della sua vita in Inghilterra, dove divenne il grande teorico-apologeta del ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] "geopolitica". Uno dei fondamenti di questa dottrina è che il controllo politico del cosiddetto "cuore della terra" (Russia e Siberia, grosso modo) è atto a conferire il dominio mondiale. La terra dominerà il mare: se ne volle vedere una conferma ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] , dove si imbarcò alla volta di Cattaro, nell'Albania austriaca, che raggiunse il 2 luglio.
La relegazione in "questa Siberia austriaca" fu dura, particolarmente nei primi mesi trascorsi nella casamatta di Posto Soranzo; ino tre il F., che da prima ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] con la preesistente tradizione culturale di Tripol´e. Dal 13° al 7° sec. a.C., movimenti di genti dalla Siberia portarono in Ucraina popolazioni nomadi e guerriere che introdussero la metallurgia; si intensificarono gli scambi tra i gruppi, stimolati ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] dopoguerra. Aiutata dal tipico fenomeno delle cooperative editrici emerge anche una letteratura che affronta tematiche della deportazione lituana in Siberia come per es. in Nubaustieji ("I puniti") di Gavelis o in Upė i̧ šiaurę ("Fiume verso il nord ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Stalin. Milioni e milioni di cittadini vengono rinchiusi nei campi di prigionia, i gulag, molti dei quali si trovano in Siberia. Dai gulag pochi faranno ritorno: la gran massa dei prigionieri viene eliminata.
La Rivoluzione di ottobre continua però a ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del proletariato sono spontaneamente generate dallo sviluppo della produzione capitalista".
La moglie Olimpia, dopo una drammatica fuga dalla Siberia, riesce a tornare in Svizzera. Il C. partecipa ora al movimento in Francia, stante la difficile ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] dopo l’avvento di Stalin, centinaia di c. di lavoro coatto furono impiantati in tutto il paese, specie in Siberia (sistema dei gulag), contribuendo con il lavoro forzato dei detenuti all’industrializzazione del paese. Il processo di destalinizzazione ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] della crisi dei missili cubani; la liberazione del metropolita greco cattolico, mons. Josyf Slipyj, dalla deportazione in Siberia; l’udienza papale in Vaticano, in occasione della consegna del premio Balzan per la pace, al direttore della ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...