Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] studi in medicina perché politicamente sospetto (1886), entrò presto in contatto con gli ambienti socialisti di Vilna; deportato in Siberia con la falsa accusa di aver complottato per uccidere lo zar Alessandro III (1887-92), al suo ritorno fu tra ...
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Storico (Pietroburgo 1860 - Kujbyšev 1933), prof. all'univ. di Pietroburgo (1899), presidente dell'Archeografičeskaja Kommisija (1918-29), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1920-31), infine [...] arrestato per le sue opinioni politiche, definite "monarchiche", e inviato in Siberia dove morì. Al centro dei suoi interessi fu l'analisi dei conflitti sociali negli anni tra il 16º e il 17º sec., cioè l'"epoca dei torbidi". Prestò particolare ...
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Ammiraglio russo (Pietroburgo 1875 - Irkutsk 1920); partecipò alla guerra russo-giapponese; durante la prima guerra mondiale combatté nel Baltico contro i Tedeschi, e (1916) ebbe il comando della flotta [...] del Mar Nero. Scoppiata la rivoluzione del 1917, si ritirò in Siberia e vi organizzò, con centro a Omsk, le forze controrivoluzionarie: ebbe alcuni successi (1918 e 1919), ma poi fu battuto dai bolscevichi e inseguito fino a Irkutsk, dove fu fatto ...
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Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] subì varie condanne e fu deportato in Siberia. Evaso, peregrinò in Europa, e alla fine si stabilì in Romania. Nel 1890 assunse la cittadinanza romena. Fu uno dei capi dell'incipiente socialismo romeno. Dei suoi studî politici, il più importante è ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] la prima guerra mondiale.
Nel 1901 il B. lasciò la Cina, facendo ritorno in Europa attraverso il Giappone e la Siberia. Alla fine dell'anno si recò in Argentina per condurre un'inchiesta sull'emigrazione italiana. I suoi articoli, che denunciavano ...
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Generale ed esploratore (Kimborovo, Smolensk, 1839 - Karakol, od. Prževal´sk, 1888). Compì lunghi e ardimentosi viaggi in regioni ancora inesplorate dell'Asia settentr. e centrale, recando un importante [...] contributo alla loro conoscenza geografica e naturalistica. Fu una prima volta in Siberia (1867) e poi nell'Ussuri (1869) e si spinse quindi fino al Tibet, allo Yang-tze, al deserto di Gobi (1873), scampando alla morte per sete. Nei successivi viaggi ...
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Geofisico (Cristiania 1784 - ivi 1873); prof. di astronomia e matematica applicata all'univ. di Cristiania e (dal 1833) direttore dell'osservatorio della stessa città. Cercò di determinare lo spostamento [...] dei poli magnetici terrestri, partecipando a tale scopo a una spedizione nella Siberia e nella Camciatca (1828-31). Diresse il rilevamento topografico della Norvegia (1837). ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] A causa di scritti antizaristi del padre tutta la famiglia fu esiliata in Siberia nel 1903. L'anno successivo emigrarono in Italia. A sei anni l'A. iniziò gli studi musicali con la madre, pianista e cantante. Nel 1914 studiò privatamente a Roma con O ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] una famiglia israelita di medi contadini, aderì ben presto al movimento rivoluzionario, venendo arrestato (1898) e deportato in Siberia (1899). Riuscito a fuggire nel 1902, raggiunse Lenin a Londra ed entrò nella redazione dell'Iskra. Schieratosi con ...
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Pensatore russo (n. Evlach 1882 - m. nei pressi di Leningrado 1937). Laureatosi in matematica, si dedicò in seguito agli studî teologici e fu ordinato sacerdote: durante e dopo la rivoluzione fu deportato [...] nel Turkestan, quindi nelle isole Soloveckie e infine in Siberia e fucilato durante le purghe staliniane. Sotto l'influenza di V. S. Solov´ëv, F. contrappone alla filosofia occidentale, accusata di astratto intellettualismo, il pensiero russo, quello ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...