RADLOFF, Wilhelm (negli scritti russi: Vasilij Vasil′ev Radlov)
Carlo Tagliavini
Insigne turcologo, nato a Berlino il 5 gennaio 1837 da famiglia prussiana, morto a Pietrogrado il 12 maggio 1918. Studiò [...] studio delle lingue dell'Altai. Rimase un anno a Pietroburgo, studiando specialmente il manciu; nel 1859 partì per la Siberia, avendo ottenuto la nomina a professore di latino e tedesco nella scuola media della piccola cittadina mineraria di Barnaul ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] e inviato prima al fronte italiano e poi a quello russo. Ferito nei Carpazî, cadde prigioniero. La rivoluzione russa lo colse in Siberia. Nel 1924 ritornò in Croazia, con la moglie russa e con un figlio. Operaio metallurgico a Zagabria nel 1928, fu ...
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Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] 1879-1880), e percorse l'Egitto, la Somalia, l'India, la Tataria e il Giappone, ritornando in Europa attraverso la Siberia orientale e occidentale. Deputato di Bobbio dal 1891, sedette a destra per oltre 20 anni, sempre ascoltato con grande interesse ...
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Viaggiatore, nato a Zavattarello (Bobbio) nel 1846; morto a Bagomoyo (Zanzibar) il 30 luglio 1876. Fratello di Luchino, nel 1867 uscì ingegnere dall'École centrale di Parigi e per tre anni fu ad Iglesias [...] e in largo, per oltre due anni, il bacino dell'Ural. Innamorato dei viaggi e degli studî geomineralogici, alla fine del 1872 abbandonò la Siberia e per la via del Volga ritornò in Italia, con l'idea di fare un viaggio nella Nuova Guinea e di prendere ...
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steppa
Fabio Catino
Grandi spazi e migrazioni
La steppa è il luogo dei grandi spazi. Questo ecosistema, caratterizzato da piante erbacee e a basso fusto, è stato per millenni il regno incontrastato [...] , caratterizzati da vegetazione rada e a basso fusto (arbusti e piante erbacee), che si estendono dalla Russia meridionale alla Siberia e fino ai confini con la Cina. È un territorio dalla superficie sterminata, nel quale il paesaggio si ripete ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] 1924; Die Flucht ohne Ende, 1927, guerra e dopoguerra visti con gli occhi di un ex-ufficiale austriaco, già prigioniero in Siberia, e poi giunto sino a Parigi attraverso le mille peripezie di una "fuga senza fine"; Zipper und sein Vater, 1928; Rechts ...
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IRBIT (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Città della Russia orientale, una delle più importanti del territorio dell'Ural, situata sul fiume omonimo, nel punto di confluenza con la Nica, tributaria della Tura [...] nel 1643, e ha luogo dall'8 febbraio al 10 marzo; fu sempre famosa per lo scambio di prodotti della Siberia orientale, principalmente pellicce di ermellino, orso, lupo grigio, castoro, marmotte, volpi bianche, martora, ecc., mentre dalla steppa dei ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] anomalie di temperatura più rilevanti osservate tra il 2001 e il 2005 sono state individuate nella parte centrale della Siberia e nelle regioni dell'Oceano Artico più prossime al Polo Nord, con aumenti della temperatura media atmosferica compresi tra ...
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Uomo politico (Čerkutino, Vladimir, 1772 - Pietroburgo 1839); segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni salì al vertice dell'amministrazione statale russa, che fu da lui riorganizzata (1809-11). [...] Napoleone segnò anche la caduta di S., manifestamente filofrancese. Confinato (1812) negli Urali, fu riabilitato nel 1816. Governatore della Siberia (1819-21), fu in seguito membro del Consiglio di stato e poi (1825) della cancelleria di Nicola I. Fu ...
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In geologia, termine, introdotto nel 1943 dallo statunitense S. W. Muller, che indica lo strato di terreno permanentemente gelato che si trova, a profondità non minori di qualche metro, nel sottosuolo [...] . Lo spessore del p. è variabile e raggiunge una profondità da 300 a 600 m in regioni come il Canada, l'Alasca e la Siberia; in quest'ultima può arrivare anche fino a profondità di 1500 m. Sempre in relazione alla latitudine il p. può essere più o ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...