Nobile famiglia russa di probabile origine tatara. Le sue fortune cominciarono con Anika (1498-1570), che, col fratello e i figli Jakov, Grigorij e Semën, si dedicò allo sfruttamento del settentrione russo [...] Kama e sulla Čusovaja, con diritto di tenervi proprie truppe. Al servizio degli S., T. Ermak (v.) compì la sua spedizione in Siberia. Nel sec. 18º gli S. misero insieme miniere, ferriere e fabbriche nell'Ural, miniere d'oro nell'Altai, oltre a enormi ...
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VENANZIO, Alessandro
Bruno MINOLETTI
Nato a Bergamo l'11 marzo 1836, morto a Milano il 22 febbraio 1911. Esule in Svizzera e in Piemonte (1859), cacciatore delle Alpi a Varese, San Fermo e Como, artigliere [...] . Con l'armata dei Vosgi partecipò alla guerra franco-tedesca del 1870-71.
Bibl.: G. Locatelli Milesi, Nella Siberia orrenda (I Bergamaschi in Siberia). Narrazione di A. Venanzio, con introduzione, aggiunte e note di C. Rugarli, Milano 1933. ...
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HRDLICKA, Ales
Claudia MASSARI
Antropologo ed etnologo nord-americano, nato il 29 marzo 1869 a Humpolec in Boemia e morto negli Stati Uniti il 5 settembre 1943. Laureatosi nel 1892 in medicina psichiatrica, [...] fu conservatore del Museo medesimo. Compì lunghi viaggi antropologici: in Messico (1908), Egitto (1909), Sud America (1910), Siberia e Mongolia (1912), India, Australia e Sud Africa (1925). Dal 1929 al 1937, in più riprese, studiò antropologicamente ...
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Critico letterario russo (Nižnij-Beloomut, govern. di Rjazan´, 1804 - Pietroburgo 1856). Esordì (con lo pseud. di Nikodim Nadumko) con articoli polemici contro i poeti romantici e lo stesso Puškin, pubblicati [...] delle Lettere filosofiche di P. Ja. Čaadaev, provocando la soppressione della rivista e la propria deportazione in Siberia. Liberato nel 1838, e ormai su posizioni conservative, nel 1848 divenne responsabile della sezione etnografica della Società ...
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MONTANDON, George-Alexis
Esploratore ed etnologo, nato il 19 aprile 1879 a Cortaillod (Neuchâtel, Svizzera), addottorato in medicina all'università di Zurigo, dal 1933 professore di etnologia nella scuola [...] Havasupai dell'Arizona, nelle Hawaii, nel Giappone, ma specialmente fra gli Ainu e fra altre popolazioni della Siberia orientale.
Si è fatto caloroso sostenitore della scuola etnologica dei cicli culturali, alla quale ha portato notevoli contributi ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] degli Stroganov. È da qui che venne organizzata la spedizione di Jermak che aprì la via per la Siberia. Dopo il consolidamento dell'amministrazione zarista la regione costituì un governatorato che - contrariamente a oggi - comprendeva anche il ...
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(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] e nell’Azerbaigian si sono caucasizzati più o meno integralmente. Nuclei t. abbastanza importanti si trovano inoltre in Siberia (T. dell’Altai, dell’Abakan, dell’alto Ienissei), dove si convertirono alla religione musulmana e sull’esempio russo ...
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Popolazione nord-asiatica, stanziata nella penisola della Camciatca centrale e settentrionale. La loro lingua fa parte, insieme a quella dei Ciukci, della famiglia linguistica paleoasiatica. Tradizionalmente [...] Korjakskij Nacional´nyj Okrug) Circondario autonomo della Russia (301.500 km2 con 28.500 ab. nel 2005), nella Siberia orientale, compreso nell’oblast´ della Camciatca. Istituito nel 1930, ha per capitale Palana. Abbraccia una regione montuosa lungo ...
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KRASIN (di solito scritto Krassin nelle trascrizioni occidentali), Leonid Borisovič
Ettore Lo Gatto
Rivoluzionario e uomo di stato russo, nato a Kurgan il 27 luglio 1870, morto a Londra il 24 novembre [...] sua professione a Baku, dove diresse la società dei cavi telegrafici sottomarini. Dopo tre anni di esilio in Siberia, nel 1900 entrò al servizio della Società Siemens-Schuckert. Prima ancora della rivoluzione del 1905 aderì alla frazione bolscevica ...
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Fratelli, tutti e due ufficiali russi, noti per aver partecipato all'insurrezione del dicembre 1825. Il primo era nato nel 1791, l'altro nel 1800. Tutti e due giovani di larga cultura, furono membri della [...] e la loro cultura in opere utili al paese. L'aggettivo di bestuževskij ("bestuzeviano") è rimasto a lungo in Siberia per indicare varî modi di amministrazione agricola e familiare introdotti dai fratelli Bestužev. Ambedue furono scrittori; di Michail ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord...
siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. (anche in usi fig.: un inverno s., un clima...