Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] legata ai ricordi della nativa Calabria, risentono della lezione di C. Alvaro, ma vi predominano la sensualità e il colore: note che rimarranno anche nei romanzi e racconti successivi, variamente ambientati ...
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Poligrafo (forse Albidona, Cosenza, 1651 - Terranova da Sibari 1702); carmelitano (1667), dotto in lingue orientali, in filosofia cartesiano e anche per ciò accusato come novatore pericoloso (1682), depose [...] l'abito religioso e passò in Svizzera (1684), quindi in Germania e Olanda, insegnando a Marburgo e a Groninga ove si addottorò in medicina. Ma ritornò al cattolicismo e in Italia nel 1689, rientrando nell'Ordine ...
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Nella tradizione, fondatore di Crotone (fine 8º sec. a. C.); secondo una versione, sarebbe stato indotto dall'oracolo a preferire il sito salubre di Crotone a quello ricco, ma malsano, di Sibari; secondo [...] un'altra, il dilemma avrebbe riguardato la salubrità di Crotone e la ricchezza di Siracusa, e M. avrebbe optato per la prima, lasciando la seconda al corinzio Archia ...
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Ingegnere e industriale italiano (Reggio nell'Emilia 1876 - Roma 1959); direttore dell'Unione italiana concimi (1903-19), contribuì a incrementare la meccanizzazione e l'impiego di concimi chimici in agricoltura; [...] alle bonifiche, studiando e attuando importanti opere in varî comprensorî (Parmigiana-Moglia, Montagna Reggiana, Grande bonificazione ferrarese, Agro Pontino, Piana di Sibari) e all'estero (Grecia, Albania, Bulgaria). Senatore del regno dal 1929. ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] .
I seguaci di Pitagora erano al culmine del successo, ma poco dopo la vittoria su Sibari la situazione cambiò: l’aristocrazia dominante cominciò a vedere di malocchio questa comunità o setta che divinizzava il proprio fondatore e seguiva rituali ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] (Foro Romano, Sant’Omobono: 1958-59; 1959-60; 1968-69), Sibari (1969, 1972-73), Pyrgi (1970), Cortona (1972, 1992), Lavinio figurativa di poli della grecità occidentale (Taranto, Locri, Sibari, Metaponto, Selinunte); o sugli «incontri e contatti» ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] : il G. fu presente ne L'abbandono di Armida di A. Pollarolo e altri autori (Ubaldo), nella Semiramide riconosciuta di Porpora (Sibari) e nel Catone di Utica di L. Leo (Cesare), ma in ruoli comprimari o secondari. Nel carnevale del 1730, al Valle ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] epigrafici; e anche questa volta furono documenti religiosi, laminette d'oro contenenti testi "orfici", rinvenute in tombe dell'agro di Sibari (Notizie degli scavi, 1879 e 1880). Seguirono studi su altre epigrafi di Grecia e di Sicilia, e di nuovo su ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] degli episodi. Del che è prova non tanto il fatto che la scena, la quale nella Cassaria è collocata a Metellino (a Sibari, nella redazione in versi), sia trasportata in un ambiente più familiare e più realistico, a Ferrara e a Cremona, nelle commedie ...
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sibarita
s. m. e f. [dal lat. Sybarita, gr. Συβαρίτης «abitante di Sibari»] (pl. m. -i). – Abitante dell’antica città di Sìbari, colonia achea sulle coste del golfo di Taranto (al confine settentr. dell’odierna Calabria), nota per la ricchezza,...
sibaritico
sibarìtico agg. [dal lat. Sybaritĭcus, gr. Συβαριτικός, anche nel sign. fig. di «molle, lascivo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’antica città di Sìbari, dei sibariti (v. la voce prec.): il rapido fiorire della potenza s.; i resti dello...