PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] (Foro Romano, Sant’Omobono: 1958-59; 1959-60; 1968-69), Sibari (1969, 1972-73), Pyrgi (1970), Cortona (1972, 1992), Lavinio figurativa di poli della grecità occidentale (Taranto, Locri, Sibari, Metaponto, Selinunte); o sugli «incontri e contatti» ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] Gli stateri d'argento incusi con la leggenda ΛΑFΙ-ΝΟΣ divisa fra diritto e rovescio furono emessi dopo la caduta di Sibari: il toro androcefalo retrospiciente è un riflesso del tipo sibaritico, adattato a rappresentare il fiume Lao, ma la sua figura ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] Crimisa); elementi del coronamento fittile dello stesso santuario ed ex voto in terracotta, bronzo, oro, marmo; testina arcaica di Sibari.
Bibl.: V. Spinazzola, Di alcune antichità e dell'ordinamento del Museo di R. C., Reggio Calabria 1907; A. de ...
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Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηράκλεια)
D. Adamesteanu
L'esatta ubicazione di E. di Magna Grecia (o d'Italia) è stata resa possibile negli anni 1958-60 grazie ad una serie di sondaggi [...] Siris, rinforzato con nuovi elementi qui arrivati dopo la sconfitta di questa città, verso il 550 a. C., ad opera di Sibari, Crotone e Metaponto.
Oltre alla fortificazione del ϕρούριον arcaico, con mattoni crudi e con fossato, la città del 433 a. C ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] Milone, vittorioso nei giochi olimpici del 532 a.C., celebre per aver guidato come stratega nel 510 i suoi concittadini contro Sibari. Resta un frammento della base che porta nell’iscrizione lacunosa la firma dell’artista e la dedica da parte di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] e ionico, rappresentato nella maniera migliore dal tempio di Hera (cd. Basilica) di Paestum, ma presente anche a Metaponto, Sibari e Crotone. All’inizio del V sec. a.C. i tiranni sicelioti promossero grandiose costruzioni, al fine di dimostrare la ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] (Enotri, Morgeti, Bruzi), verso l'8° secolo a.C. sulle coste calabre arrivarono i Greci, fondando colonie importantissime come Sibari, Locri, Crotone e Reggio, che presto coinvolsero tutta la Calabria nei loro traffici e vi diffusero la cultura greca ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] orientali, con scarabei egizi di faïence incastonati), a Taranto (serie di statuette con elaborato copricapo; diadema di argento) e a Sibari (pettorale di oro e argento decorato a sbalzo con palmette e fiori di loto, degli inizi del VI sec. a.C ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] , non iscritta, che era posta nella bocca del morto; essa è probabilmente da ricollegare con le laminette orfiche di Sibari.
Un altro rinvenimento interessante consiste in una serie di lastrine di terracotta, di matrice tarantina, che dovevano essere ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] (necropoli e lembi di abitato) rimessa in luce a Policoro. Appare molto probabile una subalternità nei confronti soprattutto di Sibari, alla cui distruzione sembra legarsi il crollo di questa parte del mondo indigeno.
Del resto, a partire dal tardo ...
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sibarita
s. m. e f. [dal lat. Sybarita, gr. Συβαρίτης «abitante di Sibari»] (pl. m. -i). – Abitante dell’antica città di Sìbari, colonia achea sulle coste del golfo di Taranto (al confine settentr. dell’odierna Calabria), nota per la ricchezza,...
sibaritico
sibarìtico agg. [dal lat. Sybaritĭcus, gr. Συβαριτικός, anche nel sign. fig. di «molle, lascivo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’antica città di Sìbari, dei sibariti (v. la voce prec.): il rapido fiorire della potenza s.; i resti dello...