TASSINARI, Giuseppe
Marco Zaganella
TASSINARI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 16 dicembre 1891 da Francesco, ferroviere di Rocca San Casciano, e da Vittoria Cianini, di Perugia. Fu il primo di tre [...] meridionale.
Seguendo le sue indicazioni furono elaborati nuovi piani di intervento per il Volturno, il Tavoliere, il Metaponto, Sibari e Crotone. Inoltre fu varata la legge sulla colonizzazione del latifondo siciliano del 2 gennaio 1940, con l ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] , non iscritta, che era posta nella bocca del morto; essa è probabilmente da ricollegare con le laminette orfiche di Sibari.
Un altro rinvenimento interessante consiste in una serie di lastrine di terracotta, di matrice tarantina, che dovevano essere ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] dal 7 al 15 del mese di Carneio, corrispondente all'attico Metageitnione (agosto-settembre); eppoi a Tera, a Cirene, in Sicilia, a Sibari. Egli è il dio che difende le biade dal morso distruttore del topo dei campi (σμίνϑος), e come tale (Σμινϑεύς ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] . Dopo di ciò D. tornava contro Reggio, a cui s'era unita tutta la lega delle città italiote (Crotone, Caulonia, Sibari, ecc.), infine consapevole che l'intervento di D. nella Magna Grecia significava la sua volontà di sottometterla tutta. Dopo varie ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] gr. τύμβος), e cioè dalle grandi sepolture a tumulo superstiti nell'Italia meridionale nella regione dove sorsero Sibari e Crotone, e dalle quali provengono le laminette sopra ricordate. Questi tumuli si distinguono infatti nettamente dal consueto ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] Si tratta di zone nelle quali l'impatto con i coloni non comporta processi di integrazione forzata (Siracusa, Megara, Sibari, Metaponto), o di coesistenza pacifica (Siris) o di «riconversione» in senso ellenico dei centri indigeni (Amendolara) e dove ...
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SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] , giustizia Calabria Citra (1650-1800), Milano 2013, pp. 181-183; G. Aloise, Il volto di Laura Serra: curiosità appagata, in Il Simposio, giugno 2014, http://www.sibari.info/ index.php?option=com_content&task=view&id=3937&itemid=62. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] è solo la più antica di varie tracce epigrafiche degli Aramei in Occidente, che continuano nell’VIII secolo a.C. fino a Sibari e a Pitecusa (Ischia). Il nome di Haza’el appare anche su una placchetta decorativa d’avorio rinvenuta nell’alta Siria, ad ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] (Teocrito, XXI, 3). Sembra possibile che qualche ricordo concreto di A. si tramandasse nella regione delle ioniche Siris e Sibari: il poeta Alessi, di Turii, scrisse una commedia Archiloco.
Può darsi che A. fosse anche a Olimpia, come vogliono ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] ; con la spedizione scitica giungeva a controllare gli sbocchi del Mar Nero. Sopravveniva infine, indipendentemente, la rovina di Sibari in Italia, che era stata uno dei centri del commercio ionico in Occidente. Si venne così formando quel disagio ...
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sibarita
s. m. e f. [dal lat. Sybarita, gr. Συβαρίτης «abitante di Sibari»] (pl. m. -i). – Abitante dell’antica città di Sìbari, colonia achea sulle coste del golfo di Taranto (al confine settentr. dell’odierna Calabria), nota per la ricchezza,...
sibaritico
sibarìtico agg. [dal lat. Sybaritĭcus, gr. Συβαριτικός, anche nel sign. fig. di «molle, lascivo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’antica città di Sìbari, dei sibariti (v. la voce prec.): il rapido fiorire della potenza s.; i resti dello...