Matematico (Roma 1839 - Napoli 1907); laureato ad honorem in matematica a Roma (1860), fu allievo della Scuola d'artiglieria e genio di Torino (1861), ove poi fu prima aggiunto, quindi titolare di balistica (1872); fu anche prof. di meccanica superiore nell'univ. di Torino (1871), quindi (1893) di Napoli. Fu deputato, e poi senatore; socio nazionale dei Lincei (dal 1890). I suoi lavori si svolsero ...
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Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco, entro l’arma ( b. interna) e fuori di essa ( b. esterna). Nella b. si comprendono anche i problemi relativi al moto [...] proietto e A il diametro dello stesso in metri, F(v), funzione resistente, una funzione della sola velocità definita dal Siacci mediante la relazione:
Nell’ipotesi che la resistenza dell’aria sia opposta alla velocità, il moto risulta piano e le ...
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MORERA, Giacinto
Giovanni LAMPARIELLO
Matematico, nato a Novara il 18 luglio 1856, morto a Torino l'8 febbraio 1909. Studiò a Torino, Pavia e Pisa, poi a Lipsia e Berlino; ed ebbe maestri, in Italia, [...] il Beltrami, il Betti, il Dini e, specialmnte, il Siacci; in Germania A. Mayer, C. Neumann, l'Helmholtz e il Kirchhoff. Nel 1886 ottenne la cattedra di meccanica razionale nell'università di Genova; e di qui fu chiamato nel 1901 a quella di Torino, ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] al corso di laurea in matematica presso l'Università di Torino, dove ebbe come maestri, fra gli altri, A. Genocchi, F. Siacci ed E. D'Ovidio. Nel 1883 conseguì la laurea con una dissertazione sui complessi di rette e sulle ciclidi, che risentiva ...
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Generale, nato a Lucera nel 1861. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1880, fu da capitano insegnante presso la Scuola di applicazione di artiglieria e genio. Nel 1911 entrò nel ruolo tecnico dell'arma [...] balistico di Torino, e nel 1926 raggiungeva il grado di tenente generale di artiglieria.
Il Cavalli è nelle dottrine balistiche un seguace del Siacci.
Oltre ad altri scritti minori si ricordano del C. i due volumi di Balistica esterna (Torino 1928). ...
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GENOCCHI, Angelo
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Piacenza il 5 marzo 1817, morto a Torino il 7 marzo 1889. Ebbe la cattedra di diritto romano a Piacenza; partecipò ai moti del 1848; ritornati gli [...] e della meccanica, in relazione al 5° postulato d'Euclide. Gli si debbono anche accurati studî di storia della matematica.
Bibl.: F. Siacci, Cenni necrologici di A. G., in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2ª, XXXIX; P. Agnelli, A. G ...
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BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] all'inizio della guerra con l'Austria il grado di colonnello, il B., che, alla scuola di Angelo Francesco Siacci, aveva appreso le più razionali impostazioni e le applicazioni sperimentali della balistica, sia interna sia esterna, si interessò sempre ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] un surface, in Peano e la sua scuola..., a cura di C.S. Roero, 2010, pp. 317-326).
Nel 1883 Francesco Siacci presentò all’Accademia delle scienze di Torino le note di analisi Sull’integrabilità delle funzioni e Sulle funzioni interpolari, nella prima ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] Morera e C. Somigliana, il M. fu promosso ordinario a Messina. Nel dicembre 1907 si trasferì a Napoli, dove successe a F. Siacci sulla cattedra di meccanica razionale e dove - dopo un tentativo di trasferirsi a Roma nel 1909, che non ebbe buon esito ...
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TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] a due e tre dimensioni. Tra i suoi allievi più celebri alla Sapienza vi furono Baldassarre Boncompagni e Francesco Siacci.
In aggiunta all’insegnamento universitario, dal 1846 fu professore di fisica matematica al pontificio seminario romano e in ...
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