VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] alcool; si può avere la cirrosi per avvelenamento da piombo, daalcool; l'ittero può essere provocato da fosforo, da ammine aromatiche, da bish del Nepal, Assam e Burma a base di aconito, all'upas o ipuh di Borneo, Giava e Celebes estratto dall' ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] all'altro dell'organismo animale - e talora da animale ad altro animale - senza che sussistano connessioni vascolari immediate. Nel trapianto, invece, si (od organi) morti e fissati (prevalentemente in alcool o in formolo) e usati a scopo plastico. ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126)
Antonio METALLO
L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si [...] alcool etilico, ecc.). Predisponendo adatte camere di combustione, dove si fanno giungere l'acqua ossigenata e l'alcool, sisi dimostrarono ben rispondenti all 1450 CV, velocità 15,2/9); tipo S di media crociera, da 814/990 t. (m. 66,1 × 7,2; 7 ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] Romani, e già da Aristotele era interpretata come un fenomeno di adattamento difensivo all'ambiente. Ma si era già veduto che di color nero o bruno, insolubili nell'acqua, nell'alcool e negli acidi; sono solubili negli alcali. Contengono azoto, ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] Si può quindi schematicamente indicarla con la formula (v. cellulosio)
Da questa formula, contenente tre funzioni alcooliche incastrandosi l'uno all'altro. Negli ultimi tempi dell'impiego del fulmicotone, con presse più potenti, si ottennero le ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] della vinaccia è tanto maggiore quanto più elevato era il grado alcoolico del vino, e quanto più a lungo la vinaccia fu tenuta Nella terapia moderna il tartaro stibiato si usa, di rado, come emetico da solo o associato all'ipecacuana. Il vomito è d' ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] costituite da bilirubina, rilevabili all'esame microscopico del sedimento. Le feci si mantengono colorate dalla bile. Non sida qualunque trauma. La cura consiste in impacchi di acido salicilico 1‰, o di alcool al 50%. Appena la tumefazione si ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] reattore adiabatico dell'ICI è costituito da un cilindro verticale all'interno del quale si trova un solo strato di d'acqua può essere contenuto mediante l'aggiunta di un alcool superiore: propilico, butilico); come additivo antidetonante l'a.m ...
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OLIO, PITTURA A
Carlo Alberto Petrucci
. Fra le numerose sostanze che servono ad agglutinare le materie coloranti per renderle adatte alla pittura, l'olio è quella che ha avuto e ha tuttora il più largo [...] essenze o nell'alcool. Perché siano adatte alla pittura devono essere trasparenti, incolori, inalterabili all'aria e agli agenti il punto di vista delle finalità artistiche da raggiungere, v. pittura; si fa qui parola solamente del razionale impiego ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] nelle Antille. Comparve in Olanda al principio del sec. XVIII e si estese in tutto il mondo. Attualmente oltre ai curaçao di Olanda ve , da molti usate per la fabbricazione dei liquori. Oltre all'estrarre i principî volatili, l'alcool estrae ...
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windfall tax loc. s.le f. inv. Imposta sugli extraprofitti realizzati dalle imprese in determinate contingenze straordinarie e impreviste. ◆ Inoltre, la versione del Senato [degli Stati Uniti d'America] del progetto di legge relativo alla tassazione...
dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre ricordato come l’Unione Europea, attraverso...