Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di palma" nel X sec. d.C.; Zeiditi dell'Oman, che avrebbero fondato Mogadiscio intorno al 740; Sciti persiani in fuga da Shiraz verso Kilwa nel 975. Le fonti arabe del X sec. d.C. riportano che le popolazioni Zeng o Zandj della costa africana ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] (m. nel 1025). Altre importanti b. sorsero in varie città della Persia, per es. a Rām Hurmuz nel sec. 10° e a Shīrāz, fondata dal buyide ῾Aḍud al-Dawla (m. nel 983). La b. di Rayy fu saccheggiata dalle truppe ghaznavidi nel 1029, trasportata a ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] dell'Africa orientale e si intensificarono gli scambi con il mondo arabo e la Cina. Molto probabilmente Persiani dallo Shiraz e Arabi emigrarono in questo periodo verso l'Africa orientale e si mescolarono alla popolazione locale, dando origine ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] costruire diversi g. che prendevano il nome dalle maggiori città dell'epoca: Miṣr (od. Cairo), Damasco, Baghdad, Sulṭāniyya, Shiraz. Questi ruotavano simbolicamente attorno alla città e di essi non è rimasta traccia, come non sono stati identificati ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sul castello della cittadella, a lungo ritenuto di epoca preislamica.
Per quanto riguarda l'area iranica, Qaṣr Abū Naṣr (Shīrāz) e, soprattutto, la città di Nishāpūr furono scavate da missioni statunitensi. In quest'ultima gli scavi, cominciati nel ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sul castello della cittadella, a lungo ritenuto di epoca preislamica.
Per quanto riguarda l'area iranica, Qaṣr Abū Naṣr (Shīrāz) e, soprattutto, la città di Nishāpūr furono scavate da missioni statunitensi. In quest'ultima gli scavi, cominciati nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] indagate; l'unico centro che ha restituito evidenze certe da datare al Neoelamita I è Tal-e Kabud, non lontano da Shiraz, dalla cui superficie provengono numerosi frammenti ceramici indubbiamente da datare al primo quarto del I millennio a.C. Nessuna ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] The Hasanlu Project. 1961-1967, in The Memorial Volume of the Vth International Congress of Iranian Art and Archaeology, Tehran - Isfahan - Shiraz 1972, pp. 39-58; O.W. Muscarella, The Third Lion Bowl from Hasanlu, in Expedition, 16 (1974), pp. 25-29 ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] noti nel mondo sasanide, provenienti da contesti bizantini, come dimostrerebbe il portalampade rinvenuto a Qaṣr-i Abū Naṣr vicino a Shīrāz (New York, Metropolitan Mus. of Art; Hauser, Upton, 1934, fig. 36; Allan, 1986, p. 21). Non mancano esemplari ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] numerose capitali di diverse dinastie, da Maragha e Sultaniyya, in Azerbaigian capitali degli Ilkhanidi (1256-1353) a Shiraz buyide in grado di rivaleggiare con Baghdad, a Isfahan, la cui struttura urbana viene sostanzialmente modificata dai ...
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shiraz
〈šiiràa∫〉 (o sciràz) s. m. – Tappeto persiano che prende il nome dalla città di Shīrāz, nell’Iran meridionale (non lontano dall’antica Persepoli), ricercato sul mercato per i colori intensi del campo (quasi sempre rosso cupo, o anche...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...