Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] come antesignani del d. (oltre a R. Wagner e F. Nietzsche) E.A. Poe e quei poeti inglesi come J. Keats, P.B. Shelley, A.C. Swinburne e D.G. Rossetti, nei quali il titanismo romantico, perduta l’originaria impetuosità, aveva fatto posto a un morbido ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] versioni precedenti, non tutte di alto livello; lo stesso si può dire per il Mary Shelley's Frankenstein (1994; Frankenstein di Mary Shelley) di K. Branagh.
Tuttavia la rivisitazione dei classici si può presentare puramente 'illustrativa', e sfocia ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] e invenzione romanzesca, fu un'idea avallata anche da A. Maurois - autore, a sua volta, di b. come Ariel ou La vie de Shelley (1923) - in una serie di conferenze che furono tenute a Cambridge nel 1928 e in seguito raccolte nel libro Aspects de la ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] soprattutto dal secondo con il pensiero tedesco; certo è, comunque, che la successiva generazione di poeti inglesi, come P.B. Shelley (1792-1822), G. Byron (1788-1824) e J. Keats (1795-1821), pur subito assunti in Europa quali icone del R ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] rileviamo Victor Hugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al V.), A. de Vigny, Leconte de Lisle, Byron, Shelley, Goethe (Faust), Mickiewicz; ma soprattutto è uno dei più grandi meriti del V. di aver fatto conoscere ai Cèchi quasi ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] e s'intrecciò anche con altri generi narrativi. È il caso di Frankenstein, romanzo scritto nel 1817 da Mary Shelley, che mescola fantascienza e horror: Frankenstein è una creatura bizzarra che, costruita con parti di vari cadaveri smembrati, riesce ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] generazione gli ideali di libertà politica e morale sono parte integrante dell’ispirazione di Lord Byron e di P.B. Shelley, mentre il terzo grande poeta di questa generazione, J. Keats, supera l’estetismo iniziale con la coscienza del significato ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] del B. anche: Canto dell'alba, Parma 1885; Il matrimonio di Annetta. Novella, Parma 1887; la trad. ital. di P. B. Shelley, Prometeo disciolto, Parma 1892; Di un edificio per la Biblioteca NazionaleCentrale di Firenze, Roma 1903 (insieme con P. ed M ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] in parte, col titolo Celebrazioni, nel 1936, a Napoli. Dedicati a poeti a lui particolarmente cari (Pascoli, Shelley), a scrittori calabresi (Serrao, Gerace, Berardelli), a musicisti (Puccini, Wagner), sono soltanto un documento della sua cultura ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] le letterature straniere, con una predilezione quasi congeniale per la letteratura inglese. La traduzione della Defence of Poetry di Shelley (Lanciano 1910) porta la data di stesura del 1903. Ed è anche significativo, per il suo sviluppo di critico ...
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titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...
satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...