Scrittore e avventuriero inglese (Londra 1792 - Sompting, Sussex, 1881). A 13 anni era nella marina; poi sembra che prestasse servizio su una nave corsara in Oriente, agli ordini di un qualche avventuroso [...] lui poi idealizzato col nome di De Witt o De Ruyter. Nel 1821 si recò in Italia, entrando nella cerchia di Byron e Shelley, del quale divenne amico devoto: alla sua morte ne fece cremare il cadavere e aiutò anche finanziariamente la vedova. Nel 1823 ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua ...
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Letterato inglese (Londra 1795 - ivi 1821), figlio di Gaetano. Medico personale di Byron, col quale poi litigò, lasciò un diario che fu pubblicato nel 1911: The diary of Dr. John William Polidori (relating [...] to Byron Shelley etc.). Scrisse drammi e novelle; un suo racconto fantastico, The vampyre (1819), fu in un primo momento attribuito a Byron. Si avvelenò non potendo saldare un debito d'onore. ...
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Poeta e romanziere inglese (Weymouth, Dorset, 1785 - Lower Halliford, Surrey, 1866). Figlio di un commerciante londinese, visse per alcuni anni di rendita, scrivendo versi e i romanzi satirici Headlong [...] cui insiste sull'individualismo fondamentale dell'uomo. Un suo saggio, The four ages of poetry (1820), provocò in risposta da Shelley la Defence of poetry (1821). L'articolo On French comic romances, apparso nella London Review del 1835-36, illumina ...
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Giornalista e scrittore inglese (Mirfield, Yorkshire, 1873 - Londra 1958). Fu editorialista nel Manchester Guardian, poi nel Tribune, nel Daily News e in The Nation. Entrato nel partito laburista, assunse [...] la direzione del New Leader (1922-26). Tra i suoi saggi: Shelley, Godwin and their circle (1913), The war of steel and gold: a study of armed peace (1914), Socialism for today (1925), Voltaire (1935). ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] piaceri della speranza, Genova s.d.), la cui prima versione era stata tradotta nel 1820 da Michele Leoni; Adonais di Percy Bysshe Shelley, composto per la morte di John Keats e stampato per la prima volta da Niccolò Capurro a Pisa con i tipi di Didot ...
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Romanziere (Filadelfia 1771 - ivi 1810). Autore di Wieland: or the transformation (1798), romanzo potente e originale. Fu maestro nel creare effetti e suspense, dotato d'inventiva feconda, si fermò, con [...] caratteristico gusto romantico, sui temi orridi e macabri. Il suo Ormond, or the secret witness (1799) fu prediletto da Shelley. Tra le altre opere ricordiamo: Edgar Huntley, or memoirs of a sleep-walker (1799); Arthur Mervyn (1799-1800); Jane Talbot ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] con critiche d'arte (poi raccolte in Fine art, chiefly contemporary, 1867). Scrisse studî su W. Whitman (1868), P. B. Shelley (1870) e su W. Blake (1874), oltre a Lives of some famous poets (1878) e a una Life of Keats (1887). Di particolare ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] storia della letteratura non manchino esempi di opere che possano costituire dei precedenti della f. (si pensi a Frankenstein di M. Shelley del 1818, in cui appare l’uomo creato in laboratorio dallo scienziato), è evidente che gli inizi della f. come ...
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Giurista e scrittore (Buenos Aires 1881 - Montevideo 1958); si è occupato, oltre che di problemi di diritto, anche di storia e di letteratura. Oltre a un saggio su Machiavelli (Maquiavelo, 1927), ha pubblicato, [...] fra l'altro: La revolución del 90 (1929), De Rivadavia a Rosas (1930), Historia general de las ideas políticas (1946). Ha tradotto da Shakespeare, Shelley, Wilde. ...
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titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...
satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...