Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] l’Alto Volta (Burkina Faso), e infine l’Africa equatoriale francese (1910), ovvero il Gabon, parte del Congo, l’Ubangi-Shari e il Ciad. Nel 1890 era nato anche il protettorato del Madagascar. In Asia, la penetrazione francese si concentrò in Indocina ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] and America, New York 2004.
L’Iran tra maschera e volto, «Limes», 2005, 5.
R. Cristiano, Tra lo Scià e Khomeini. ‘Ali Shari‘ati: un’utopia soppressa, Roma 2006.
V. Maddaloni, A. Modini, L’atomica degli ayatollah, Roma 2006.
V. Vannuccini, Rosa è il ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] da quello della costa del Golfo del Messico.
Ultimamente ha dato una grande produzione la miniera di Shiridoku sul monte Shari (Hokkaidō).
Chile. - Questo paese possiede una diecina di miniere di zolfo, ma circa i tre quarti della produzione vengono ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del caso, finì per diventare anche continuum culturale.
Denominatore comune di questo immenso coacervo di genti diverse, è la shari'a, ossia la 'legge' islamica, che fra le sue prescrizioni fa esplicito divieto di riprodurre immagini di esseri ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] moderata in direzione della riconciliazione nazionale. Negli Stati che cercavano ora di ripristinare il sistema giuridico medievale della sharī‛a, come l'Algeria, il Sudan e altri paesi con governi e orientamenti analoghi, i non-musulmani dovevano ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] diritti umani, Milano 2003).
D. Zolo, Una ‘pietra miliare’?, «Diritto pubblico», 2001, 3, pp. 1011-30.
Ṭ. al-Bišrī, Shari’a, invasione coloniale e modernizzazione del diritto nella società islamica, in Lo Stato di diritto: storia, teoria, critica, a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pubblici, ecc.) bensì soprattutto della distribuzione della rete stradale ad andamento radiale e secondo i tre modelli principali della sharī'a, la grande via urbana, del darb, la via secondaria, e dello zuqāq, il vicolo cieco (Guidoni, 1991).
Bibl ...
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share
〈šèë〉 s. ingl. (propr. «quota, parte»), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio della radiotelevisione, la percentuale di telespettatori sintonizzati su un determinato canale, calcolata rispetto al totale dell’ascolto in quella...
sharia
〈šarìi῾a〉 s. f., arabo (propr. «strada battuta»). – Legge sacra dell’islamismo, basata principalmente sul Corano e sulla sunna o consuetudine, che raccoglie norme di diverso carattere, fra le quali si distinguono quelle riguardanti...