Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] Elam, U. mantenne una posizione filoassira, ricevendo esenzioni fiscali e rilancio edilizio. Partecipò però alla ribellione di Shamash-shum-ukin contro Assurbanipal (652-648), subendo una seria punizione.
8. Riemerse nella documentazione solo 50 anni ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] alla colonna. In un rilievo del re babilonese Nabū-apaliddin (prima metà IX sec. a. C.) è raffigurato il dio Shamash sotto una specie di padiglione sorretto anteriormente da una colonna; questa presenta alle due estremità (cioè come base e come c ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] il passaggio dall'idea della divinità solare al suo attributo luminoso si manifesta nei cilindri in cui il dio solare Shamash si presenta con il proprio stemma parlante: disco posto dietro la testa e ali fiammeggianti alle spalle. Numerosi sono i ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] (...), vi lessi l'iscrizione dell'antico re Hammurabi che, settecento anni prima di Burnaburiash, aveva costruito per Shamash l'Ebabbar sull'antico temenos e ne compresi il significato". Mentre nelle civiltà orientali la riscoperta degli antichi ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] , un fatto che emerge dai testi è l'assenza dal pantheon di M. degli dèi babilonesi e assiri, eccettuati la triade astrale (Shamash, Sīn, Ishtar) e Adad, divinità atmosferica. Qualche occorrenza del nome di Anum e Enlil è dovuta a formule fisse che ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] e Venere (per esempio la stele trionfale di Eannatum di Lagash, 2500 circa), delle divinità babilonesi più tarde Shamash, Sin e Ishtar ed inoltre la stella che è l'ideogramma per indicare "Dio". Prototipi di costellazioni - questa interpretazione ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] un harem dai Francesi, è stata invece identificata dagli Americani come un complesso di sei templi, dedicati rispettivamente a Sin, Shamash, Ningal, Adad, Ea e Ninurta. Uno dei maggiori è il tempio di Sin, pavimentato con grandi pietre squadrate; le ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] utilizzati per designare la città antica di Lixus. Si tratta di MQM ŠMŠ, espressione fenicia che significa "alto luogo di Shamash", una divinità solare il cui culto è attestato presso i Fenici. Tuttavia, non si deve dimenticare che secondo Erodoto i ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Emergono in primo piano le divinità elamite, Inshushinak, patrono di Susa, Nakhunte, che corrisponde, forse, al dio babilonese del sole Shamash, e la dea Kiririsha.
Al regno di uno dei membri della nuova dinastia, Untash-Khuban (circa 1265-1245 a. C ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] ) e Nuffar (Nippur). Il bottino di tavolette trovate da Rassam, allora attivo anche a Babilonia e a Borsippa, nel tempio di Shamash di Sippar (1879-82) fu ingente. Tello rivelò una fase della civiltà mesopotamica più antica di quella assira: E. de ...
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