Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] , rispettivamente con Prospero's book (1991; L'ultima tempesta) e con Edward II (1991; Edoardo II). L'interesse per Shakespeare ha caratterizzato anche la produzione di Kenneth Branagh, attore e regista che, dopo aver esordito con Henry V (1989 ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] ; La bisbetica domata (1942) diretto da Ferdinando Maria Poggioli, riadattamento in chiave contemporanea della commedia di W. Shakespeare in cui N. interpreta il personaggio di Pietruccio; Apparizione (1943) di Jean de Limur, nella parte di ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] del Bristol Old Vic. Il suo talento andò affinandosi sulle scene del Royal Court Theatre come su quelle della Royal Shakespeare Company, che lo videro protagonista sul finire degli anni Cinquanta. In quel periodo fu notato da Nicholas Ray che gli ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] su Orson Welles, Mario Camerini, Mario Soldati, sul rapporto tra cinema e teatro, su quello tra cinema e storia, su W. Shakespeare e il cinema, sulla commedia classica americana, sul melodramma, autori e temi ai quali ha prestato tra i primi ‒ almeno ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] venetianische Nacht, 1914; ecc.) e a Hollywood A midsummer night's dream (1935), versione cinematografica dell'opera di Shakespeare. Se il suo contributo diretto al cinema rimane marginale, la sua influenza indiretta fu enorme: si formarono presso di ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] (1951) di Paolo William Tamburella, dove impersonò Biancaneve, o la soave Ofelia nella parodia dell’opera di William Shakespeare dal titolo Io, Amleto (1952) di Giorgio Simonelli, accanto a Erminio Macario.
Dopo aver incontrato sulla sua strada ...
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Widmark, Richard
Mauro Gervasini
Attore cinematografico statunitense, nato a Sunrise (Minnesota) il 26 dicembre 1914. Presenza nervosa, fisico asciutto, incline all'understatement recitativo, W. diventò, [...] diabolico in Broken lance (1954; La lancia che uccide) di Edward Dmytryk, sorta di rivisitazione del Re Lear di W. Shakespeare aggiornato ai temi classici della frontiera, e l'avido bandito di The law and Jake Wade (1958; Sfida nella città morta ...
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Londra, festival di
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] (1922; Le due orfanelle), per una proiezione straordina-ria ‒ presentata dall'attore Sir Ian McKellen ‒ di Richard III da W. Shakespeare girato nel 1912 da André Calmettes e James Keane, e per altre preziose rarità da cineteca come i restauri di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] quello stesso anno utilizzando uno pseudonimo, Puccio Gamma, e accettando una sostituzione per la Dodicesima notte di William Shakespeare diretta dal suo ex maestro Sharòff al teatro Eliseo di Roma.
Le partecipazioni a gettone in spettacoli teatrali ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Akira; quest'ultimo, il più occidentalizzato dei registi giapponesi della sua generazione, si è a sua volta ispirato alle tragedie di Shakespeare, come in Kumonosu jō (1957; Il trono di sangue), tratto da Macbeth, o in Ran (1985), da King Lear, un ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...