BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] più pure, più pittoresche della lingua toscana" (Oliva, pp. 171 s.). Parve che l'Italia avesse infine trovato il suo Shakespeare. Più semplicemente aveva trovato l'uomo da opporre ai miti e ai giochi troppo aristocratici di D'Annunzio; al verso ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] accusa di 'volgarità' e a definirlo sullo "Harper's weekly" erede di Aristofane, di Plauto e di Terenzio, senza dimenticare W. Shakespeare e Molière. Furono anche gli anni in cui apparvero i suoi primi imitatori (e tra di essi, in un concorso, venne ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] pastorale, secondo l'esempio del Frugoni e di S. Maffei, P. Metastasio e molti stranieri (primo fra i quali W. Shakespeare) e trae ispirazione dalle verità delle scienze. Il riferimento a Metastasio non nascondeva una presa di distanza del G. dalla ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] agli autori inglesi di più fiabesco divertimento, come dimostrano il debutto romano de Le gaie spose di Windsor di W. Shakespeare (teatro Argentina, 26 febbraio), che ebbe tiepido successo (ma R. Simoni, che le vide il 19 agosto a Milano, sostenne ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Le Roi s'amuse di V. Hugo...": ibid., p. 85), e dopo aver rinunciato al progetto di un libretto sul KingLear di Shakespeare (perché a Verdi il soggetto sembrò troppo tragico e impegnativo), il C. scrisse quella che doveva essere la sua ultima fatica ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] P. A. Beaumarchais a Il misantropo di Molière alle farse di V. Sardou) e, soprattutto, la produzione tragica di Shakespeare. Sempre estremamente diffidente fu invece l'E. nei confronti del dramma ad intreccio e della commedia contemporanea, che gli ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] (2 voll., Barcelona 1936); Neue Reden und Aufsätze (Stuttgart 1938); Führende Geister des Nordens (Stuttgart 1940); Shakespeare, Kant und Goethe (Berlin 1942), ecc.
Ricorrente la convinzione che non sia proponibile una nozione di letteratura ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa "cattolica" di Velázquez e di Racine), né per la storia italiana in se ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] : si capisce come nel 1843, dovendo eseguire quattro statue di gesso per l'interno del teatro adiacente alla villa (Shakespeare, Racine, Euripide e Rossini, ora distrutte), il G. ricevesse un compenso doppio rispetto a tutti gli altri scultori. Nel ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] (1959); 3 Madrigali d'imitazione classica, per quartetto vocale (1959); Studio per un quartetto, per 4 esecutori, su testi di W. Shakespeare, V. Majakovskij, W.B. Yeats (1961); Nuovo incontro (a tre), per 3 esecutori, su frammenti di E. Ionesco (1964 ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...