Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] a Barcellona il Teatre Lliure: gli allestimenti innovativi di testi di G. Büchner, C. Marlowe, B. Brecht, J. Genet, Shakespeare (Al vostr gust, 1983) fecero del teatro libero un simbolo del rinnovamento del teatro spagnolo dopo il franchismo. Attivo ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] (1824-29; nuova edizione con numerose aggiunte nel 1846). Scrisse tra l'altro: Citation and examination of William Shakespeare (1834), Pericles and Aspasia (1836), The pentameron and pentalogia (1837), Andrea of Hungary, Giovanna of Naples e Fra ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] E. Rostand, 1987). Direttore del Théâtre nationale de Chaillot dal 1988 al 2000, ha dimostrato il suo eclettismo passando da Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate, 1990) alla commedia musicale (La legende de Jimmy, 1990), allo spettacolo su ...
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Rush, Geoffrey (propr. Geoffrey Roy). – Attore australiano (n. Toowoomba, Queensland, 1951). Laureatosi in letteratura all’università del Queensland, ha studiato mimo all’École internationale de Théâtre [...] il ruolo del capitano Barbossa. Tra i film di maggior rilievo si ricordano: Les Misérables (1998), Elizabeth (1998), Shakespeare in Love (1998), Quills (Quills - La penna dello scandalo, 2000), The Tailor of Panama (2001), Lantana (2001), Frida ...
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Critico statunitense (Minneapolis 1912 - Cambridge, Massachusetts, 1994); insegnò (1954-83) letteratura inglese e comparata alla Harvard University. Fu redattore della rivista Comparative Literature. Si [...] ricordiamo: The gates of horn: a study of five French realists (1963); Refractions: essays in comparative literature (1966); Shakespeare and the revolution of the times (1976); Memories of the Moderns (1980); Playboys and Killjoys: an essay on the ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1760 - Parigi 1828), figlio di Nicolás. È lo scrittore più rappresentativo della corrente classicista e francesizzante. La sua poesia, che ha come modello Orazio, è [...] per il teatro sono dovuti gli Orígenes del teatro español (postuma), opera erudita ancor oggi di utile consultazione, e le traduzioni da Shakespeare e da Molière. Scrisse anche un opuscolo satirico in prosa, La derrota de los pedantes (1789). ...
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Filosofo e storico della letteratura (Pförten, Lusazia, 1806 - Halle 1884), prof. nell'univ. di Berlino (1833-34), poi di Halle (1834). Socio straniero dei Lincei (1880). Dedicatosi prima a studî storici [...] sostenuto in Germania anche da I. H. Fichte e Ch. H. Weisse. Continuò inoltre a occuparsi di Shakespeare (Geschichte Shakespeares und seiner Dichtung, 1866) e di problemi di estetica (Abhandlungen zur Kunstgeschichte als angewandter Aesthetik, 1877 ...
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Shaw, Robert
Isabella Casabianca
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Westhoughton (Lancashire) il 9 agosto 1927 e morto a Tourmakeady (Irlanda) il 28 agosto 1978. L'aspetto vistosamente [...] alcolista. Frequentò la Royal Academy of Dramatic Arts di Londra, per poi divenire membro, nel 1948, della compagnia del Shakespeare Memorial Theatre di Stratford-on-Avon e, nel 1951, di quella ‒ leggendaria ‒ dell'Old Vic. La sua prima apparizione ...
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Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro [...] , alternando un repertorio brillante e comico con testi di maggiore impegno (Il piacere dell'onestà di Pirandello, 1978; Tramonto di R. Simoni, 1982; Il prigioniero della seconda strada di N. Simon, 1988; Il mercante di Venezia di Shakespeare, 1992). ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] (di cui sono un esempio nell’Inghilterra elisabettiana il Sogno di una notte di mezza estate e La tempesta di Shakespeare).
Il Romanticismo apprezzò la f. come espressione di una poesia ingenua: con Wilhelm Karl e Jabob Ludwig Karl Grimm iniziò ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...