Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] uno dei registi più estrosi, raffinati e graffianti della scena italiana. Dai classici antichi e moderni (Titus Andronicus di Shakespeare, 1968; Il signor Puntila e il suo servo Matti di Brecht, 1970; Arden of Feversham di Anonimo elisabettiano, 1971 ...
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Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] 'Odéon-Théâtre de l'Europe.
Opere
Fedele alla poetica del frammento e dell'incompiuto, oltre a testi di autori come Shakespeare, Brecht, Pirandello, Eschilo, e di contemporanei come Denis Roche, Jean-Christophe Bailly, J.-M. Le Clézio, ha messo in ...
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Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] , offrendo memorabili interpretazioni e regie del Faust di Goethe, del Fiesco di Schiller e dell'Amleto di Shakespeare. Nel dopoguerra diresse varî teatri e affrontò anche il melodramma, prima di diventare Intendant del Deutsches Schauspielhaus ...
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Sceneggiatore e regista italiano (n. Cagliari 1953). Laureato al DAMS di Bologna in etnomusicologia, ha iniziato a lavorare per il teatro e il cinema come fonico, collaborando tra l’altro con E. De Filippo. [...] dei sogni (2016), liberamente ispirato a L'Arte della commedia di De Filippo e alla sua traduzione de La Tempesta di Shakespeare, ha vinto nel 2017 il David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata e il Globo d’oro per il miglior film ...
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Regista teatrale e cinematografico italiano (Napoli 1912 - Marciano 1990). Allievo di T. Pavlova e di G. Salvini, assistente di J. Copeau, si impose fin dagli anni Quaranta come uno dei più interessanti [...] con grande successo Carosello napoletano (1954), il primo musical italiano. Dalla metà degli anni Cinquanta si occupò di doppiaggio, ritornando al teatro solo nel 1964 con Il mercante di Venezia di W. Shakespeare, protagonisti R. Morelli e P. Stoppa. ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] moderato e classicista, pur conservando le sue tendenze che lo fanno considerare un preromantico. Oltre a traduzioni da Shakespeare (Amleto, 1768; Otello, 1777) e a mediocri tragedie (La Congiura di Milano e Pantea, 1779), scrisse le fortunate ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] architettonici, dinamiche e mobili, e dall'uso di proiezioni cinematografiche. Fra le sue scenografie più innovative: Hamlet di W. Shakespeare (1959); Tre sorelle di A. Čechov (1967); L'idiota da Dostoevskij (1970); Partage de midi di P. Claudel ...
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Attore italiano (Milano 1919 - Bologna 1973). Vasta la sua attività teatrale: Riccardo II (1949); Anna per mille giorni di M. Anderson (1950), con la compagnia del Teatro nazionale diretta da Salvini; [...] del Teatro stabile di Genova (Il diavolo e il buon Dio di Sartre). Ha svolto anche attività televisiva (Enrico IV di Shakespeare, Il capanno degli attrezzi di G. Greene e molti romanzi sceneggiati) e ha partecipato a varî film: La grande guerra (1959 ...
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Scrittore ceco (Praga 1888 - ivi 1965). La sua vasta, e in complesso originale, produzione letteraria ritrae di preferenza, quando non sia dettata dai ricordi della sua prigionia in Siberia (i racconti [...] angeli fra di noi", 1931); Dvaasedmdesátka ("La carcerata n. 72", 1937); Jiskra v popelu aneb Pocta Shakespearovi ("La scintilla nella cenere ovvero Onore a Shakespeare", 1948). Durante la seconda guerra mondiale, lavorò al reparto ceco della BBC. ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] anche satire (Satiričeskie stichi "Versi satirici", 1964) e ha tradotto in versi molti classici di tutte le letterature (da Shakespeare a Heine, da Byron a Petőfi, ecc.). Importanti, nella sua ultima produzione, i volumi: V načale žizni. Stranicy ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...