Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, [...] Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, coro misto e orchestra. È inoltre autore di lavori teatrali, tra cui le opere Vanessa, su libretto di G. C. Menotti (1958), e Anthony and Cleopatra, su un adattamento di F. Zeffirelli da Shakespeare (1966). ...
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Letterato (Vicenza 1485 - ivi 1529). Comandante d'una compagnia di cavalleggeri, ferito gravemente in battaglia (1511), lasciò le armi e si diede alle lettere. Oltre a Rime e a 69 importanti Lettere storiche [...] Historia... di due nobili amanti (comp. 1524 circa; pubbl. post. s.d., ma 1530 circa), cioè la novella di Giulietta e Romeo, in due redazioni; parafrasata dal Bandello, essa ispirò, attraverso altri due tramiti, il famoso dramma di Shakespeare. ...
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Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale [...] (1966; versione cinematografica con regia dell'autore, 1990), ideale continuazione di un episodio marginale dell'Amleto di Shakespeare, in cui erano già presenti tutte le caratteristiche tipiche della sua drammaturgia. Accanto al teatro, svolge un ...
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Regista teatrale italiano (Firenze 1927 - Ancona 1980); dopo un lungo e intenso apprendistato con i maggiori registi italiani, esordì nel 1951 con Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw. Da allora, si rivelò [...] dei Quattro, per essa creò alcune delle sue migliori regie: Il rinoceronte di E. Jonesco, La bisbetica domata di Shakespeare, La locandiera di Goldoni. Dopo lo scioglimento della Compagnia dei Quattro, fu direttore prima del Teatro Stabile di Torino ...
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Poeta ceco (Zbiroh, Boemia Centrale, 1845 - ivi 1912). Redattore di importanti riviste letterarie, coniugò nella sua poesia, sin dalla raccolta Jiskry na moři ("Scintille sul mare", 1880) un versante intimistico [...] e sonetti boemi", 1890). Sono da ricordare anche le raccolte Sluncem a stínem ("Attraverso il sole e l'ombra", 1887) e V zimním slunci ("Nel sole dell'inverno", 1897) e la sua intensa attività di traduttore (da Shakespeare, Byron, Mickiewicz, ecc.). ...
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Poeta, novelliere e critico ebreo (Michajlovsk, Russia, 1875 - Tel Aviv 1943). Educato in un ambiente aperto agli influssi della Haśkalah (illuminismo ebraico) e al sapere occidentale, introdusse nuove [...] ("Di fronte alla statua di Apollo", 1900). Trasferitosi nel 1931 in Palestina, si fece interprete, nei suoi poemi, dello spirito nazionalistico dell'epoca. Sono da ricordare, tra le traduzioni, quelle di Omero, Sofocle, Shakespeare, Molière e Goethe. ...
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Regista (Parigi 1930 - ivi 1990). Traduttore di lingue classiche e moderne, segretario di L. Aragon, esordì nella regia nel 1966 con l'Électre di Sofocle, svolgendo parallelamente un'intensa attività di [...] e creativi della scena francese al Théâtre national de Chaillot, di cui fu direttore (1981-87): passando con autorevolezza da Shakespeare a Racine, da Marivaux a Hugo, Gogol´, Čechov, fino a Claudel, creò spettacoli di grande impatto emotivo, solo ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] propria commedia The box play (1965) al Midland Arts Centre di Birmingham, è stato aiuto regista di P. Hall alla Royal Shakespeare Company e attivo in molti teatri di Londra, Manchester ed Edimburgo. Nel 1971 è stato premiato ai festival di Locarno e ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Dante di cui sempre gli fu grata. Non vocata agli studi – prediligeva la lettura autonoma di Leopardi e Shakespeare rispetto ai testi suggeriti dai programmi scolastici –, amante della musica e della natura, conseguì comunque un diploma di maestra ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] ritorno (1825) dal lungo soggiorno londinese si accinse alla traduzione del teatro di Shakespeare, pubblicando cosi, con l'amico G. Sormani, Opere di G. Shakespeare, voll. 3, Milano 1830-31.
Nonostante la benevola accoglienza della critica, l'impresa ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...