Quadri, Franco
Quadri, Franco. – Critico, editore, traduttore e organizzatore teatrale (Milano 1936 - ivi 2011). Iniziò l'attività di critico negli anni Sessanta scrivendo prima per la rivista Sipario, poi [...] nazionale, laboratori di maestri come Grotowski, Barba, Beck, i debutti dell’Arlecchino di D. Fo e della Tempesta di Shakespeare tradotta in napoletano da E. De Filippo. Negli anni successivi diresse altri festival, nel 1990 fondò l’École des maîtres ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] über das Theater (1774), in cui impietosamente calpestava ogni normalizzazione classicistico-aristotelica ed esaltava Shakespeare come prototipo del teatro geniale, scrisse Der Hofmeister oder die Vorteile der Privaterziehung (1774), dramma ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] la sorella Frances Anne (in arte Fanny; Londra 1809 - ivi 1893) esordì sulle scene nel 1829, fu lettrice di Shakespeare in America ottenendo grande successo e fu anche apprezzata scrittrice. Ricordiamo i due lavori teatrali: Francis the first (1832 ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] navigazioni di Pantagruel col Viaggio dei figli di Megaprazon. Numerose reminiscenze del R. s'incontrano nella letteratura inglese (dallo Shakespeare e Thomas Nashe fino allo Sterne e allo Swift).
In Italia, il R. fu pressoché ignorato fino al sec ...
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L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] i filologi inglesi, alle prese con i problemi della trasmissione dei testi stampati, soprattutto quelli delle opere drammatiche di Shakespeare. La textual bibliography nacque e si sviluppò nei primi quarant'anni di questo secolo a opera di studiosi ...
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FORD, John
Piero Rebora
Poeta tragico inglese, nato verso il 1586, morto circa il 1640; uno dei più singolari, più suggestivi poeti drammatici elisabettiani, quasi moderno per la esasperata sensitivita [...] di meandri sentimentali e sensuali da differenziarlo in modo singolare da tutti gli altri drammaturghi elisabettiani, non escluso Shakespeare. Raramente la rappresentazione del dolore nelle sue più complesse e tragiche forme, ha trovato un interprete ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] l'obolo di S. Pietro della sua diocesi alla Corona, prima che cominciasse la campagna di Azincourt. Perciò in Enrico V Shakespeare lo fa figurare fra i merceriarî che sostenevano la legge salica in favore di Enrico. Nel 1416 fu combinato un accordo a ...
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. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu [...] di Bhavabhūti, il Mālatīmādhava "Mālatī e Mādhava", è una fine storia, che fu ben paragonata al Romeo e Giulietta di Shakespeare, delle dolorose vicende di un giovine e di una fanciulla, il cui amore contrastato trionfa alla fine su ogni frapposta ...
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GASCOIGNE, George
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato verso il 1525, morto nel 1577, figlio maggiore di Sir John G. di Bedfordshire. Per due volte rappresentò Bedford al parlamento. Sfrenato e [...] mentre The Supposes, dai Suppositi dell'Ariosto, è la prima commedia in prosa, e probabilmente ha offerto uno spunto a Shakespeare per il personaggio di Petruccio. Seguirono nel 1575 A Glasse of Governement, a tragicall comedie; e nel 1576 The Steele ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...