Poeta e romanziere inglese (Ledbury, Herefordshire, 1878 - Abigdon, Berkshire, 1967), succeduto a R. Bridges come "poeta laureato" (1930). La parte migliore della sua opera rievoca la giovinezza avventurosa, [...] di Ibsen; The tragedy of Pompey the Great, 1910; drammi religiosi). Sono infine da ricordare alcuni saggi critici su Shakespeare, antologie di poeti e autori drammatici, autobiografie e ricordi di guerra (Gallipoli, 1916; The old front line, 1917 ...
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Regista teatrale tedesco naturalizzato francese (n. Zurigo 1941), figlio di Wolfgang (Berlino 1901 - ivi 1966), animatore del rinnovamento teatrale tedesco negli anni Venti. Direttore artistico del Berliner [...] Le roi Lear (1987), Ödipus Tyrann (1988), Macbeth (1990), Désire sous les ormes di E. O'Neill (1993), Gloucester time. Matériau-Shakespeare/Richard III (1995), Danse de mort di A. Strindberg (1996), Filottete di H. Müller (1994), L'île du Salut (1996 ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] in the Pierpont Morgan Library, New York 1954; Washington: Catalog of the manuscripts of the Folger Shakespeare Library, Boston 1970, 3 voll.
Svezia
Göteborg: Catalogus codicum graecorum et latinorum Bibliothecae Universitatis Gothoburgensis ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] fine degli anni Novanta svolgeva un’intensa stagione teatrale nel repertorio del Royal national Theatre di Londra, spaziando da Shakespeare a Beckett, da Marivaux a Ibsen e a Wesker e recitando con Judi Dench e Ian McKellan, addirittura ragguardevole ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] il 20 ottobre 1822, fu professore di filologia in quell'università. Collaborò col padre nelle versioni da Aristofane e da Shakespeare, e compì una traduzione di Eschilo (1827). Sono anche da ricordare di lui le Mitteilungen über Goethe und Schiller ...
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Fiedler, Leslie Aaron
Valerio Massimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] di autodifesa dall'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti, F. ha pubblicato anche un saggio su Shakespeare, The stranger in Shakespeare (1972; trad. it. 1979), una monografia su un misconosciuto autore di fantascienza, Olaf Stapledon, a man ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] anni Smuglaja ledi. Tri novelly o Šekspire (1969, "La bruna lady. Tre racconti su Shakespeare"), il cui protagonista, uno Shakespeare profondamente dombrovskizzato, è dipinto come un uomo triste, dalla vita difficile, circondato da familiari ostili ...
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ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] compì viaggi in Francia, in Inghilterra e in Germania, e che riguardano il Milton, il Bunyan, il Byron, lo Shakespeare, il Fielding, il Klopstock, il Lessing, il Goethe, il Rabelais, ecc., furono compresi nel volume Studi di letterature straniere ...
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KOHLER, Joseph
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato il 9 marzo 1849 in Offenburg, morto a Berlino il 3 agosto 1919. Professore nel 1878 all'università di Würzburg, fu dal 1888 ordinario in quella [...] ; Das literarische und artistische Kunstwerk und sein Autorschutz, Mannheim 1892; Treue und Glauben im Verkehr, Berlino 1893; Shakespeare vor dem Forum der Jurisprudenz, Würzburg 1884; Das Wesen der Strafe, Würzburg 1888; Der Geist des Christentums ...
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RUBINSTEIN, Ida
Danzatrice e attrice, nata a Pietroburgo circa il 1880, da famiglia ragguardevole; della sua raffinata educazione fecero parte l'insegnamento delle principali lingue europee, della musica [...] (Opéra, 1923), L'idiota di Dostoevskij (Opéra, 1926), La dame aux camélias di Dumas figlio, Antonio e Cleopatra di Shakespeare, Les Coéphores di Eschilo, trad. da Claudel con musica di Milhaud, ecc. Tra i principali balletti da essa interpretati ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...