GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] teatro francese, riuscendo infine a imporsi anche in Spagna, pur dopo Calderón, e anche in Inghilterra, pur dopo Shakespeare; contemporaneamente il fiorire degli studî e il destarsi dello spirito di ricerca diedero impulso a un sempre moltiplicantesi ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] che cominciò a studiare intensamente le lingue (in prima linea l'italiano). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, di Goethe e di Schiller; là il suo innato patriottismo si saturò della realtà della triste vita ungherese. Praticante presso ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] reagire contro di essa, il Lope de Vega si ponga a difenderla, e perfino in Inghilterra della nuova danza faccia menzione Shakespeare.
La Sarabanda ha subito, da tempi a tempi e da paesi a paesi, un'importante evoluzione: nella prima fase della quale ...
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MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] Gazul (1825), mistificazione in cui si avverte, oltre alle fonti esotiche, inglesi e spagnole, il Racine et Shakespeare stendhaliano, assieme con le allusioni contemporanee: sotto il nome di una presunta commediante-autrice spagnola il M. faceva ...
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PEELE, George
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato probabilmente nel 1558, morto nel 1598 o poco prima. Fu educato dapprima nel Christ's Hospital, quindi (1571) al Pembroke College di Oxford, [...] una tappa sulla linea di sviluppo che dagli antichi chronicle plays doveva poi metter capo alle tragedie storiche di Shakespeare; non molto dissimile nel genere è The Battell of Alcazar (rappresentata nel 1588-89 e stampata nel 1594). Particolare ...
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Poeta lirico, romanziere, drammaturgo, direttore di teatro, nato in Halsdorf (Oberhessen) il 30 giugno 1814, morto a Vienna il 15 maggio 1881. Compiuti gli studî di filosofia e teologia nell'università [...] (1857-1867), dove organizzò con grande successo un ciclo di rappresentazioni dei drammi schilleriani e di quelli storici dello Shakespeare, e, infine, l'Hofoperntheater e l'Hofburgtheater di Vienna (1867-1881), attirando sempre, con sagace abilità, i ...
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GRABBE, Christian Dietrich
Carlo Grünanger
Poeta, nato l'11 dicembre 1801 a Detmold, dove morì il 12 settembre 1836. Vide, fanciullo, fra le mura dell'ergastolo di Detmold, di cui il padre era direttore, [...] commedia Scherz, Satire, Ironie und tiefere Bedeutung (pubblicati ambedue nel 1827), il poeta procede sulle orme dello Shakespeare, dello Schiller, del Byron, del dramma romantico; pure, nell'incomposto fermento già chiaramente si affermano i due ...
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HEYWOOD, Thomas
Piero Rebora
Drammaturgo e poligrafo inglese, nato nel Lincolnshire e vissuto approssimativamente dal 1570 al 1650. Studiò forse all'università di Cambridge. Nel 1598 faceva parte della [...] e quasi di umanitarismo nella trattazione moralistica di certe situazioni drammatiche di H., che Charles Lamb definì a prose Shakespeare; ma non si sa bene come prendere questo ambiguo complimento a doppio taglio. Lamb lo lodò anche per la ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] , di attuare una conciliazione tra episcopaliani e presbiteriani. Pubblicò, tra l'altro, una grammatica greca largamente diffusa e On Shakespeare's knowledge and use of the Bible (1864; 3a ed., 1880). Christopher, il terzo figlio (1807-85), studiò a ...
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GIOVANNI d'Altaselva (Iohannes de Alta Silva)
Angelo Monteverdi
Monaco nell'abbazia cisterciense d'Altaselva (Haute-Seille), in Lorena, verso la fine del sec. XII. È noto unicamente per il libro che [...] novelle e alle tradizionali ne sostituisce altre nuove (tra le quali è quella che darà materia al Mercante di Venezia di Shakespeare). Il Lucinius fu tradotto in versi francesi a principio del sec. XIII da un Erberto (Herbert), che lo intitolò, e il ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...