Latella, Antonio
Latèlla, Antonio. – Regista e attore teatrale (n. Castellammare di Stabia 1967). Formatosi al Teatro stabile di Torino e alla Bottega teatrale di V. Gassman, ha iniziato a lavorare come [...] crudeltà, veemenza e in modo provocatorio testi classici e moderni. Dopo aver vinto il premio Ubu 2001 con il progetto Shakespeare e oltre, ha proseguito a reinterpretare il mondo shakespeariano con una serie di spettacoli fra cui Riccardo III (2002 ...
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Poeta inglese (Mytholmroyd, Yorkshire, 1930 - Londra 1998). Legato al gruppo dei "poeti di Cambridge" sorto intorno alla rivista Delta, è considerato uno degli autori più importanti della poesia contemporanea [...] -four passages from the Metamorphoses (1997). Tra gli scritti di critica, si ricordano: T. S. Eliot, a tribute (1987); Shakespeare and the goddess of complete being (1992); Winter pollen: occasional prose (1994). I suoi racconti sono raccolti in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Sidney e Spenser (Amoretti), tra gli altri, composero canzonieri di sonetti T. Lodge, S. Daniel, H. Constable, oltre allo stesso Shakespeare.
Nei primi anni del regno di Giacomo I si ebbe una crescente tendenza dei poeti verso le immagini cosiddette ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] epico e fini didattici e politici; la prosa dell'Arcadia, inorpellata di concetti barocchi, ebbe influenza sui drammaturghi (Shakespeare, J. Webster) e sui lirici; il concettismo abbonda anche nella raccolta di sonetti Astrophel and Stella (composti ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] volgeva anche ai problemi politici e sociali (Disraeli, 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di grandi personalità (da Shakespeare a Napoleone, da Heine a Voltaire, da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la prima guerra ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] svolse un'intensa attività di traduzione (P. Verlaine, S. Mallarmé, C. Baudelaire, D. G. Rossetti, G. D'Annunzio, nonché W. Shakespeare e Dante) e rinnovò il ricordo di Jean Paul e F. Hölderlin, rintracciando con tutto ciò in un orizzonte di vastità ...
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Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio [...] di Klopstock, che dal 1751 primeggiava nei circoli culturali dano-tedeschi di Copenaghen, e di Gerstenberg studiò (in traduzioni tedesche) Shakespeare, e, con la tragedia Rolf Krage (1770) e col dramma musicale Balders død ("La morte di Balder", 1773 ...
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Regista italiano (n. Taleggio 1953). Esordì come attore nel gruppo teatrale milanese dell'Elfo (1973), che si ispirava alle esperienze collettive del Théâtre du soleil di A. Mnouchkine e della Schaubühne [...] ); Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo (2002, con F. Bruni). Ha diretto ancora: Il Mercante di Venezia di Shakespeare (2003); La Monaca di Monza di G. Testori (2004). Rare le sue performances da attore cinematografico (Il caimano, 2006). ...
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Famiglia di attori il cui capostipite è Prov Michajlovič (Livny, Orël, 1818 - Mosca 1872). Fu lui che assunse come nome d'arte il cognome S. che poi rimase alla famiglia; il suo vero cognome era Ermilov. [...] e direttore artistico del Teatro Malyj. Sempre nella linea del teatro realistico, ha dato interpretazioni di Ostrovskij, Griboedov, Shakespeare, Ibsen, Schiller e di molti autori contemporanei come Gor´kij, A. V. Lunačarskij, K. A. Trenëv, L. M ...
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Attore italiano (n. Milano 1948). Esordì nel Toller di T. Dorst (1970), confermandosi in alcuni spettacoli diretti da A. Trionfo (Arden of Feversham, 1971; Nerone è morto?, 1974; Faust-Marlowe burlesque, [...] chiave, 1983; Miranda, 1985; Così fan tutte, 1991; Senso '45, 2002). Nel 2022 ha esordito come scrittore con il romanzo La carne tonda; è dello stesso anno la sua interpretazione nel Mercante di Venezia di W. Shakespeare per la regia di P. Valerio. ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...