Regista argentino naturalizzato francese (Buenos Aires 1932 - Parigi 2023). Dopo studi alla scuola di C. Dullin e J. Lecoq, si mise in luce con la visionaria messinscena di Le mariage (1963) e Yvonne princesse [...] ), L'ombre de Venceslao di Copi (1999), Le désarroi de Monsieur Peters (2002) di A. Mille, Rey Lear di W. Shakespeare (2006), Oedipus roi (2008) di Sofocle, El avaro di Molière (2010). È anche apprezzato regista di opera lirica (L'olandese volante ...
Leggi Tutto
Attore, nato a Marano sul Po (Casale) l'11 febbraio 1848, morto a Torino il 13 agosto 1902. Entrò nel 1866, come secondo brillante, nella compagnia Bellotti-Bon. L'anno dopo passò con Coltellini come amoroso; [...] aveva studiato all'ospedale, da attore realista, come il tempo voleva. Ma la grande passione dell'E. fu Shakespeare, allora poco rappresentato in Italia: rappresentò Amleto, con qualche riduzione, ottenendo un successo completo; più tardi Otello, da ...
Leggi Tutto
GARLANDA, Federico
Nato a Strona (Novara) il 17 aprile 1857, morto a Roma il 23 marzo 1913. Laureato in lettere all'università di Torino, visse alcuni anni in Inghilterra e in America. Fu deputato di [...] ed., Roma 1900; L'alliterazione nel dramma shakesperiano e nella poesia italiana, Roma 1906; Il verso di Dante, Roma 1907; Guglielmo Shakespeare: Il poeta e l'uomo, Roma 1910. Fra i secondi: Greater America: hits and hints, New York: ed. it. La nuova ...
Leggi Tutto
Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] . Una testimonianza dei gusti dell'A. ad Oxford è offerta dall'Account of the greatest English Poets (1694), dove lo Shakespeare è addirittura omesso; Chaucer e Spenser, considerati barbari ed antiquati; e il posto supremo è concesso al Milton, cui A ...
Leggi Tutto
WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] di tono lieve e piacevole, dai caratteri disegnati con tocco cordiale. Un viaggio in Italia e la lettura di Shakespeare gli ispirarono una serie di tragedie classiche (Nero, 1876; Gracchus, der Volkstribun, 1873; Arria und Messalina, 1874, presentata ...
Leggi Tutto
Autore drammatico nato a Recco Ligure nel 1810, morto a Genova nel 1866. Seguendo l'indirizzo del momento, si dedicò alla tragedia di tipo alfieriano, preoccupandosi assai più della "sentenza", con un [...] della sua attività, riportando veri successi. Tra i numerosi suoi lavori sono da ricordare, tra i drammi: Giovanni Cappadoce (1872), Shakespeare (1876), Luigia De La Vallière (1878), ecc., e tra le commedie: Occhi d'Argo (1874), La spada di Damocle ...
Leggi Tutto
VAUGHAN, Victor Clarence
Michele MITOLO
Farmacologo e patologo americano, nato a Mt. Airy (Randolph Missouri) il 27 ottobre 1851, morto a Richmond il 21 novembre 1929. Studiò all'università di Michigan, [...] of thyfoid fever in U.S. military camps during the Spanish war of 1908 (in collaborazione con W. Reed e E. O. Shakespeare; Washington 1904); Protein split products (in collaborazione con V. C. Vaughan jr. e J. Walter; Filadelfia e New York 1913 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] dramma moderno", perché tutte le strade del teatro partono da lì e lì riportano. A prescindere dal fatto che – dopo Shakespeare – è oggi l’autore più rappresentato al mondo, Ibsen non solo rielabora in termini esemplari la formula del dramma borghese ...
Leggi Tutto
ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] scene e costumi per il Don Giovanni di Mozart; nel 1919 per il Guerin Meschino di A. Cavicchioli; nel 1921 per La tempesta di Shakespeare e nel 1922 per La bella dormente di Respighi e per Le fate di C. Gozzi con musica di Wagner.
Lavorò anche per i ...
Leggi Tutto
Power, Tyrone (propr. Edmund Tyrone Jr)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati il 5 maggio 1914 e morto a Madrid il 15 novembre 1958. Grazie alla seducente disinvoltura [...] ), sulle orme del padre esordì sulle scene a Chicago con una piccola parte in The merchant of Venice di W. Shakespeare. Dotato di una certa tecnica ma soprattutto di un sorriso simpatico e disarmante, fu subito messo sotto contratto dalla Universal ...
Leggi Tutto
anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...