Famiglia inglese, che prese il nome dal villaggio omonimo nel Hertfordshire, dove possedeva dei beni. Fondatore ne fu Roberto di C. (1275-1314), che aveva combattuto sotto Edoardo I e Edoardo II contro [...] (1460) uccise il conte di Rutland, ritenendo che il padre di questo avesse ucciso suo padre, episodio portato sulle scene da Shakespeare nel Henry VI. Per le sue crudeltà fu soprannominato il Macellaio, e fu ucciso a Ferrybridge il 28 marzo 1461. Suo ...
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MONIUSZKO, Stanisław
Renzo Bossi
Compositore e direttore d'orchestra polacco, nato il 5 maggio 1820 a Ubiel nel governorato di Minsk, morto il 4 giugno 1872 a Varsavia. Iniziò i proprî studî musicali [...] , cinque messe, due requiem, quattro litanie, un inno liturgico, intermezzi all'Amleto e alle Allegre comari di Windsor di Shakespeare, otto sonetti per coro e orchestra, la scena lirica Spettri, per coro misto, soli, declamazione, e orchestra, l ...
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Autore drammatico inglese, nato a Cambridge il 19 febbraio 1732, morto a Londra il 7 maggio 1811. Fu segretario del conte di Halifax. Ebbe poi varî pubblici incarichi; e nel 1780 fu inviato in Spagna con [...] del Payne, trovò un grande interprete nel Kean. Tradusse pure Aristofane e scrisse rifacimenti del Timon of Athens dello Shakespeare e di due tragedie del Massinger. Ebbe un istintivo senso dell'effetto teatrale a cui dovette la sua fama ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] se la paragoniamo a ciò che fu il grande teatro romantico europeo.
È significativo che proprio alla drammaturgia europea, da Shakespeare a Schiller, a Hugo, l'arte verdiana debba le premesse dei suoi capolavori. Non basta: le opere di Verdi furono ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] e proprio "cavallo di battaglia" della L.; e poi Tieste di Seneca, Peer Gynt di H. Ibsen, Edipore di Sofocle, Amleto di Shakespeare. La compagnia fece tournées in Italia, Libia, America del Sud e a Parigi.
Alla fine del 1953 la L. lasciò il posto in ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] , notai e religiosi. A titolo di curiosità si segnala il tentativo di qualche genealogista di connettere i Crollalanza agli Shakespeare inglesi, a causa del comune significato di quei nomi.
Il D. si mostrò fin dalla giovinezza attratto dallo studio ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] come impiegato negli uffici dell'amministrazione militare. Nel 1942 Si laureò a pieni voti con una tesi su Shakespeare e le sue fonti novellistiche italiane. Durante l'occupazione svolse attività di interprete per conto dell'Intelligence Service ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] Theatre di Stratford, nel 1966 tornò al cinema.
Opere
Si impose sulle scene negli anni Sessanta recitando con la Royal Shakespeare Company (The taming of the shrew, 1961; As you like it, 1961-62; Cymbeline, 1962). Personalità forte e originale ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] -1806) un viaggio a Malta, in Sicilia, a Napoli e Roma. Tornato in patria, riprese a fare conferenze (le migliori: su Shakespeare e Milton), tentando il giornalismo (The friend, 1809-10, 27 numeri) e il teatro (Remorse, 1813; Zapolya, mai rappr.) e ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] il lettore; ebbe molta se pure breve fortuna e tra i maggiori imitatori fu R. Greene; fu messo in caricatura da Shakespeare nella prima parte dell'Enrico IV, ma è innegabile che L. apportò un arricchimento notevole alla prosa inglese. Nelle sue otto ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...