Szàsz, Karoly
Tibor Kardos
Poeta ungherese (Nagyenved, Transilvania, 1829 - ivi 1905), traduttore; studiò a Kolozsvàr, dove fece conoscenza del critico Pál Gyulai. Nel 1848 seguì all'università di Budapest [...] , Budapest 1881-82). Ma più giovò alla letteratura ungherese con la sua opera di traduttore: il Nibelungenlied, Shakespeare, Molière, Goethe, Schiller, Heine, Victor Hugo, Béranger, Lamartine, Burns, Byron, ecc.
Si riconosce quale sua impresa più ...
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Ek, Mats
Ek, Mats. – Ballerino, coreografo e regista teatrale svedese (n. Malmö 1945). Figlio della coreografa Birgit Cullberg, si è accostato alla danza moderna e in particolare alla tecnica Graham, [...] sua sperimentazione in campo teatrale (Don Giovanni, di Molière, 1999; Andromaca, di J. Racine, 2002), culminata nell’allestimento di Il mercante di Venezia di W. Shakespeare (2004), in cui il ruolo del protagonista è interpretato da una donna. ...
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Letterato ed erudito inglese (Lichfield 1709 - Londra 1784). Eclettico animatore della vita intellettuale londinese di fine Settecento, è ricordato soprattutto per la capillare ricerca lessicografica [...] l'istruzione attraverso il diletto; questo punto di vista etico-pedagogico informa anche la prefazione alla sua edizione di Shakespeare (1765), in cui combatte le unità drammatiche e fornisce armi a Baretti contro Voltaire. Frutto migliore della sua ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] guerra di liberazione. Di grande rilievo il ruolo svolto come drammaturgo (Noč na verne duše "La notte delle anime credenti", 1904; Veronika Deseniška "Veronica di Desenice", 1924) e traduttore (Dante, Villon, Shakespeare, Goethe, Tolstoj, ecc.). ...
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FORMICHI, Carlo
Indianista, nato a Napoli il 14 febbraio 1871, professore di sanscrito nell'università di Pisa, e dal 1914 in quella di Roma. Il 18 marzo 1929 fu nominato accademico d'Italia.
La produzione [...] Il re Lear, Lanciano 1924; l'Amleto, Roma 1928; Difesa di Byron, Roma 1924; The political Ideas of William Shakespeare, Cairo 1928), traduzioni, studî grammaticali e filologici (Grammatica razionale della lingua inglese, voll. 2, Milano 1919-20), ecc ...
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Lepage, Robert
Valentina Venturini
Attore, autore e regista teatrale canadese, nato a Québec il 12 dicembre 1957. Dopo aver frequentato il Conservatoire d'art dramatique di Québec, ha proseguito gli [...] Bleue di B. Bartók ed Erwartung di A. Schönberg. Nello stesso anno ha diretto il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare al Royal National Theatre di Londra e, nel 1994, Il sogno di A. Strindberg per la Royal Dramaten di Stoccolma. Nel 1993 ...
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Compositore di musica, nato a Londra il 12 marzo 1710, morto a Londra il 5 marzo 1778. Figlio di un tappezziere, era stato destinato alla carriera giuridica, ma la sua passione per la musica lo indusse [...] un secondo inno nazionale inglese. Allo stesso anno appartengono i canti, tuttora popolari, per la commedia Come vi piace di Shakespeare. Dopo un breve soggiorno a Dublino (1742-1744), l'A. si stabilì a Londra; compose musica da teatro e infiniti ...
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KISFALUDY, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 febbraio 1788 a Tét, morto a Pest il 21 novembre 1830. Visse a Pest e a Vienna, ma dimorò due volte anche in Italia, prima come [...] Nandorfehérvár bevétele (I., o la presa di N.), Stibor vajda (Il voivoda St.) risentono dell'influsso di Schiller e di Shakespeare. Fra le sue tragedie, oltre a Zách Klara (Chiara Z.), Szécsi Mária (Maria Sz.), va soprattutto rilevata Iréne (1820 ...
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Autore drammatico, nato a Rennes nel 1767, morto a Parigi nel 1842. Disegnatore, architetto, marinaio; combatté per l'indipendenza americana, poi per la difesa della Francia: e nei suoi lavori ritornano [...] lavori del D. sono: La manie d'être quelque chose ou le voyage à Paris (1795), La jeunesse de Richelieu (1796), Shakespeare amoureux (1804, noto anche da noi), Le ménuisier de Livonie (1805), La jeunesse de Henri V (1806), Chevalier d'industrie (1809 ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] , 1875; G. Zalakóstas, 1877, A. Soũtsos, 1877, ed altri). Tradusse da Sofocle, Lamartine, Heyse, Goethe, Lessing, Heine, Racine. Shakespeare, ecc. Tra le molte opere di erudizione sono da ricordare un dizionario greco-francese (1897; 2ª ed., 1909), e ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...