Regista cinematografica e televisiva italiana (n. Roma 1961), ha esordito in Francia con Pianoforte (1984), film per cui nello stesso anno è stata premiata con il premio De Sica al Festival di Venezia. [...] Un giorno speciale (2012). Per la tv francese ha curato un documentario sulla vita di Elsa Morante (1995), cui è seguito Shakespeare a Palermo (1997) sul regista C. Cecchi. Nel 2011 ha esordito nella narrativa con il romanzo Famiglie, in cui analizza ...
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Filosofo statunitense (Atlanta 1926 - Boston 2018), dal 1963 ha insegnato estetica nella Harvard University. Influenzato dai filosofi analitici, in partic. dagli esponenti della filosofia del linguaggio [...] happiness. The Hollywood comedy of remarriage (1981; trad. it. 1999); Disowning knowledge in six plays of Shakespeare (1987); This new yet unapproachable America. Lectures after Emerson after Wittgenstein (1989); Philosophical passages. Wittgenstein ...
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Poeta romeno (Pârscov, Buzău, 1884 - Bucarest 1963). Le sue prime raccolte di versi sono tradizionali, di ispirazione rurale (Poezii, 1916; Din tara zimbrului "Dal paese dell'uro", 1918). Più personale [...] ombra", 1935), ha lasciato anche un romanzo e varie novelle inedite. Postumi sono Ultimele sonete închipuite ale lui W. Shakespeare in traducere imaginară ("Gli ultimi sonetti di W. S. in traduzione immaginaria", 1964), nei quali lo scrittore inglese ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] in cui decadde) chi l'aveva messo in scena era stato, di regola, l'autore in persona: Eschilo, Sofocle, Plauto, Shakespeare, Molière, Calderón, Goldoni, Goethe, Ostrowskij, Ibsen, o anche Sardou. Ma tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento ...
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GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] dell'occupazione delle fabbriche a Torino nel 1920. Il successo del dramma, presentato in seguito anche dalla Royal Shakespeare Company, gli permette di lasciare la BBC per dedicarsi a tempo pieno alla drammaturgia. Nello stesso periodo inizia ...
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SLATAPER, Scipio
Emilio Cecchi
Scrittore e patriota, nato a Trieste il 14 luglio 1888, vi compì i primi studî. Fu poi a Firenze e vi si laureò; intanto collaborava a La Voce e prendeva contatto con [...] più matura. Vi si ritrova, tuttavia, un dualismo latente nel Mio Carso, in una sorta d'implicito contrapposto Ibsen-Shakespeare: contrapposto fra l'aspirazione, d'impronta nordica, a una vita morale rigorosa, volontaria; e l'abbandono ad una realtà ...
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ROUBILIAC, Louis-François
Arthur Popham
Scultore, nato probabilmente nel 1705 a Lione, morto a Londra l'11 gennaio 1762. Dapprima apprendista presso B. Permoser a Dresda, poi aiuto di N. Coustou, nel [...] (1745) e J. Swift (1745, Trinity College, Dublino); le sue statue di I. Newton (1755, Trinity College, Cambridge), e di Shakespeare (1758, British Museum); i suoi monumenti a John, duca di Argyll (1748-49), a Händel (1761), e a lady Elizabeth ...
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Attrice drammatica, nata a Roma il 10 novembre 1928. La sua prima, già matura interpretazione per finezza d'analisi psicologica, avvenne nel ruolo della figliastra nei Sei personaggi in cerca d'autore [...] della sua arte elegante, duttile, sottile: ripresa delle Tre sorelle (1964), Le morbinose di Goldoni (1960), il Giulio Cesare di Shakespeare (1970), La dame aux camélias di A. Dumas (1975), e vari drammi di Pirandello, Il giuoco delle parti, Così è ...
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RUBOW, Paul Viktor
Mario GABRIELI
Filologo, critico e storico della letteratura danese, nato a Copenaghen il 9 marzo 1896. Lettore di danese alla Sorbona (1928-29), piofessore di letteratura danese [...] , 1945-50). Brillante stilista e conoscitore sicuro della letteratura inglese e francese, ha trattato di Shakespeare, Dickens, Swinburne, Racine, Voltaire, Chateaubriand, Gide e Proust; pur nel suo antidogmatismo, ha conseguentemente applicato ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e oggettivi, ma origliano sé stessi, dando voce ai loro impulsi personali di brama, di potere e di riconoscimento. Shakespeare appartiene alla generazione precedente a quella di Descartes, ma se Descartes non si fosse appeso a un gancio pendente dal ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...