Poeta romantico francese, nato a Parigi il 12 marzo 1800, morto a Passy il 29 ottobre 1869. Fu uno dei poeti francesi più intimamente legati all'Italia, dove soggiornò a lungo, particolarmente in giovinezza. [...] 1832). Appartenne al cenacolo romantico della Muse Française, insieme col fratello Émile (v.), col quale condivise il culto per Shakespeare (Le roi Lear, trad., 1835) Natura sensibile e viva, non rimase estraneo alle vicende della politica del tempo ...
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HOFMAN, Vlastislav
Ottokar Fischer
Pittore e architetto cèco, nato il 6 febbraio 1884 a Jičín in Boemia. Impiegato municipale a Praga, si segnalò nel 1908 quale membro di un gruppo d'avanguardia di [...] e anche al teatro tedesco della stessa città, decorazioni pittoriche e architettoniche per numerosi drammi (di Claudel, Shakespeare, Strindberg, Verhaeren, dei fratelli Čapek, e per un ciclo di drammatizzazioni dostoevskiane) e opere (Smetana, Wagner ...
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LALOU, René
Critico e poeta francese, nato a Boulogne-sur-Mer (Pas-de-Calais) il 3 settembre 1889. Conseguita l'aggregazione in lettere, insegnò nei licei di Orano e di Beauvais, poi a Parigi nei licei [...] Gard, e Le clavecin non tempéré (ivi 1937). Nella sua attività poetica hanno rilievo: Le chef, confession lyrique (ivi 1923), Vers une alchimie lyrique, 1927. Ha tradotto Shakespeare, Keats, Poe. L. è anche narratore (Le prisonnier, Bruxelles 1924). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] teatrali inglesi rappresentano in Germania numerosi drammi elisabettiani (fra l’altro testi di Christopher Marlowe, William Shakespeare, Thomas Kyd); tali novità conquistano ed entusiasmano ben presto i tedeschi, colpiti non tanto dalle parole ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] effetto moderatore da parte dell'uomo rispetto alle bizzarrie capricciose della donna, secondo uno schema tipico di alcune commedie di Shakespeare e che al cinema compare per es. in It happened one night (1934; Accadde una notte) di Frank Capra.I ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] , v. anche B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, IV, Bari 1954, p. 440. Sull'attività di anglista del G.: S. Gori, Shakespeare nel "Marzocco", in Il Marzocco. Carteggi e cronache, cit., pp. 295-310.
Altri riferimenti al G. in: A. Accame Bobbio, Le ...
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MARONE, Gherardo
Luigi Matt
– Nacque a Buenos Aires il 28 sett. 1891, da Benedetto e da Concezione Cestaro; i genitori erano originari di Monte San Giacomo, nel Salernitano, e la famiglia fece ritorno [...] anniversario della morte di G. Carducci pubblicato a proprie spese (Napoli 1909), cui seguì il volume di «note critiche» Shakespeare (ibid. 1911). Qualche anno dopo fece le sue prime prove di traduzione con Le canzoni di Jaufré Rudel (ibid. 1914 ...
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Donat, Robert (propr. Friedrich Robert)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Withington (Manchester) il 18 marzo 1905 e morto a Londra l'8 giugno 1958. Figura prestante, [...] polacco), cominciò a calcare le scene nel 1921 nella compagnia di H. Baynton esordendo in Giulio Cesare di W. Shakespeare; dal 1923 recitò nella compagnia shakespeariana di Sir F. Benson dove rimase per cinque anni girando il Paese e specializzandosi ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] (1824-29; nuova edizione con numerose aggiunte nel 1846). Scrisse tra l'altro: Citation and examination of William Shakespeare (1834), Pericles and Aspasia (1836), The pentameron and pentalogia (1837), Andrea of Hungary, Giovanna of Naples e Fra ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] E. Rostand, 1987). Direttore del Théâtre nationale de Chaillot dal 1988 al 2000, ha dimostrato il suo eclettismo passando da Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate, 1990) alla commedia musicale (La legende de Jimmy, 1990), allo spettacolo su ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...