DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di D. in Germania, in F. D. nella storia della cultura cit., pp. 547-76; per il mondo angloamericano, cfr.: A. Lombardo, D. Shakespeare e la letteratura inglese, in F. D. - Un secolo dopo cit., pp. 549-68; D. Della Terza, D. e la cultura anglosassone ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] moderato e classicista, pur conservando le sue tendenze che lo fanno considerare un preromantico. Oltre a traduzioni da Shakespeare (Amleto, 1768; Otello, 1777) e a mediocri tragedie (La Congiura di Milano e Pantea, 1779), scrisse le fortunate ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] decisione di dedicarsi esclusivamente alla poesia (1816) fu occupato da K. nello studio serio, e per lui decisivo, di Shakespeare; nello stesso tempo risentì l'influenza di Wordsworth, che è sensibile nella poesia Sleep and poetry, la più importante ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] architettonici, dinamiche e mobili, e dall'uso di proiezioni cinematografiche. Fra le sue scenografie più innovative: Hamlet di W. Shakespeare (1959); Tre sorelle di A. Čechov (1967); L'idiota da Dostoevskij (1970); Partage de midi di P. Claudel ...
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Regista teatrale e cinematografico italiano (Napoli 1912 - Marciano 1990). Allievo di T. Pavlova e di G. Salvini, assistente di J. Copeau, si impose fin dagli anni Quaranta come uno dei più interessanti [...] con grande successo Carosello napoletano (1954), il primo musical italiano. Dalla metà degli anni Cinquanta si occupò di doppiaggio, ritornando al teatro solo nel 1964 con Il mercante di Venezia di W. Shakespeare, protagonisti R. Morelli e P. Stoppa. ...
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Attore italiano (Milano 1919 - Bologna 1973). Vasta la sua attività teatrale: Riccardo II (1949); Anna per mille giorni di M. Anderson (1950), con la compagnia del Teatro nazionale diretta da Salvini; [...] del Teatro stabile di Genova (Il diavolo e il buon Dio di Sartre). Ha svolto anche attività televisiva (Enrico IV di Shakespeare, Il capanno degli attrezzi di G. Greene e molti romanzi sceneggiati) e ha partecipato a varî film: La grande guerra (1959 ...
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Scrittore ceco (Praga 1888 - ivi 1965). La sua vasta, e in complesso originale, produzione letteraria ritrae di preferenza, quando non sia dettata dai ricordi della sua prigionia in Siberia (i racconti [...] angeli fra di noi", 1931); Dvaasedmdesátka ("La carcerata n. 72", 1937); Jiskra v popelu aneb Pocta Shakespearovi ("La scintilla nella cenere ovvero Onore a Shakespeare", 1948). Durante la seconda guerra mondiale, lavorò al reparto ceco della BBC. ...
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PAGLIACCIO
. Questa parola richiama l'abito, fatto spesso della tela grezza di cui si rivestono i pagliericci, che usavano indossare i tipi più apertameme comici e buffoneschi del teatro tradizionale, [...] del protagonista, dal comportamento estroso e ridicolo; in Inghilterra un personaggio del genere s'incontra già prima di Shakespeare, tanto che Amleto vi accenna nei suoi consigli agli attori. Nel teatro italiano i più immediati antecedenti del ...
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TERRY, Alicé Ellen
Harold H. Child
Attrice inglese nata a Coventry il 27 febbraio 1847, morta a Tenterden il 21 luglio 1928. Figlia di un attore, esordì a Londra a 9 anni nella parte di Mamillius in [...] Ofelia in Amleto e con l'Irving continuò poi a recitare al Lyceum fino al 1902. In quelle famose rappresentazioni, sopra tutto di Shakespeare, la T. raccolse i maggiori successi ogni volta che con la sua forza, la sua intensità e la sua grazia poté ...
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Staël-Holstein, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di
Remo Ceserani
Scrittrice francese (Parigi 1766-ivi 1817). La S. dimostra, nei primi suoi scritti, di avere una conoscenza molto scarsa della [...] . l'ediz. critica con importante introduzione di P. Van Tieghem, Ginevra 1959), l'intero capitolo (pp. 193-207) dedicato a Shakespeare con i pochi periodi dedicati a D. (nei quali viene ripetuto quasi alla lettera il giudizio di Voltaire: " Le Dante ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...