Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] 'Odéon-Théâtre de l'Europe.
Opere
Fedele alla poetica del frammento e dell'incompiuto, oltre a testi di autori come Shakespeare, Brecht, Pirandello, Eschilo, e di contemporanei come Denis Roche, Jean-Christophe Bailly, J.-M. Le Clézio, ha messo in ...
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Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] , offrendo memorabili interpretazioni e regie del Faust di Goethe, del Fiesco di Schiller e dell'Amleto di Shakespeare. Nel dopoguerra diresse varî teatri e affrontò anche il melodramma, prima di diventare Intendant del Deutsches Schauspielhaus ...
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Sceneggiatore e regista italiano (n. Cagliari 1953). Laureato al DAMS di Bologna in etnomusicologia, ha iniziato a lavorare per il teatro e il cinema come fonico, collaborando tra l’altro con E. De Filippo. [...] dei sogni (2016), liberamente ispirato a L'Arte della commedia di De Filippo e alla sua traduzione de La Tempesta di Shakespeare, ha vinto nel 2017 il David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata e il Globo d’oro per il miglior film ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] non un fine terapeutico di purgare i proprî simili - è la nota comune dei drammaturghi di ogni tempo, da Sofocle a Shakespeare a Pirandello: il coro dell'Antigone canta lo stesso tema che suggerisce l'esclamazione dell'Amleto: "What a piece of works ...
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MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] nello scrittore francese Octave Mirbeau, il quale non esitò ad avvicinare il nome del nuovo giovane drammaturgo a quello di Shakespeare. Altri drammetti o drammi del M., in uno o più atti, furono rappresentati da Lugné-Poë nel Théâtre d'Art ...
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SUARÈS, André
Poeta, saggista e critico francese, nato al Vallon de l'Oriol (Bouches-du-Rhône) nel 1866.
Fermo fino all'ostinazione su posizioni intellettuali dogmatiche, il suo orgoglio e la sua sincera [...] di molte delle sue affermazioni. La sua opera, tutta pervasa da ammirazione per R. Wagner (Wagner, 1899) e per Shakespeare (Poète tragique. Portrait de Prospéro, 1921), per quanto, in larga misura, artificiale, ha pagine di molta bellezza stilistica ...
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MACMONNIES, Frederick William
Anne Fitz Gerald
Scultore e pittore, nato a Brooklyn, New York, il 28 settembre 1863. Allievo prima di Augustus St. Gaudens, studiò poi a Parigi col Falguière e a Monaco. [...] la sua produzione fu vasta e variata. Essa comprende il Sir Henry Vane della biblioteca pubblica di Boston, lo Shakespeare della Biblioteca del Congresso, il Domatore di Cavalli e l'Arco commemorativo che sorgono nel Prospect Park di Brooklyn ...
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MUNDAY, Anthony
Piero Rebora
Drammaturgo e libellista inglese, e anche spia politica o, come lo chiama A. W. Ward, "volunteer detective", nato a Londra nel 1553, morto ivi nel 1633. Fu nel 1578 a Roma [...] la prima stesura della tragedia Sir Thomas More, apparsa intorno al 1596, alla quale si congettura che Shakespeare abbia collaborato (cfr. E. K. Chambers, William Shakespeare, II, pp. 500-515). Ma il M. si trovava più a suo agio nella composizione e ...
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Attore tedesco, nato a Esseg il 2 febbraio 1772, morto a Mühlau il 10 novembre 1840. Ebbe vita agitata e avventurosa, che lo condusse di città in città, da Innsbruck a Praga, a Strasburgo: particolarmente [...] congiungere elevatezza di stile e naturalezza e potenza di pathos nell'espressione. Il teatro di Schiller, di Shakespeare, il dramma borghese, la Schicksalstragödie lo ebbero ugualmente grande interprete. Influì così notevolmente sull'evoluzione dell ...
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Attrice inglese, nata nel 1737, morta a Londra il 4 marzo 1815. Cominciò a recitare nel 1755; e l'anno dopo poté essere degli attori che recitavano col Garrick al Drury-Lane Theatre, dove rimase quasi [...] talvolta seppe eclissare i successi teatrali della Pritchard e della Clive, alle quali era succeduta in Drury-Lane; e quando (1769) egli celebrò con grande solennità nel suo teatro il centenario di Shakespeare, l'Abington v'ebbe una parte principale. ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...