Barańczak, Stanisław. – Poeta polacco (Poznań 1946 - Newtonville 2014). Tra le voci più significative della poesia polacca del XX secolo, è stato tra i fondatori del Comitato per la difesa degli operai [...] felice traduttore in polacco di poeti quali W.H. Auden, E.E. Cummings, E. Dickinson, J. Donne e W. Shakespeare. Poeta originalissimo, i suoi versi segnati dalla protesta contestano anche il linguaggio convenzionale, depurandolo di ogni automatismo e ...
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Danzatore, coreografo e direttore di compagnia statunitense (n. Brooklyn 1942). Dapprima nel New York City Ballet, passò poi alla compagnia dell'American Ballet Theatre per la quale diede vita alla sua [...] A footstep on air, Play Bach, Summer's lease e Straw hearts. Tra i suoi lavori: Grand Canon (1984), Yo Shakespeare (1997), Lincoln Portrait (2002). Realizzatore di una felice sintesi tra danza classica e moderna, unisce una sbrigliata inventiva a una ...
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Attore (Londra 1824 - Quakerstown, Pennsylvania, 1879); esordì alla Comédie-Française nel 1845, fu poi a Berlino, e tornato a Parigi, al Vaudeville, all'Ambigu, alle Variétés, al Théâtre Historique di [...] Barrière e L. Thiboust, poi in L'honneur et l'argent di F. Ponsard. In Inghilterra recitò in inglese nei drammi di Shakespeare e fu direttore a Londra del Lyceum nel 1868; quindi si trasferì negli Stati Uniti dove apparve in varî teatri di New York. ...
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Ateniese (seconda metà del 5º sec. a. C.), famoso per il suo atteggiamento di avversione per tutta l'umanità, maturato come reazione all'ingratitudine degli uomini; si diceva che stimasse soltanto Alcibiade, [...] è stata ripresa, nell'età moderna, da M. M. Boiardo nella sua commedia in terzine Timone (1490 circa), e da W. Shakespeare nel suo dramma Timon of Athens (1608). Tra le varie opere musicali ispirate da questo personaggio spicca il Timon di H. Purcell ...
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Filosofo e psicologo italiano (Firenze 1868 - Castrezzato, Brescia, 1953). Fu professore di filosofia teoretica a Palermo (1893-1901) e di storia della filosofia a Pavia (1902-08), a Padova (1909-15, successore [...] positivismo spiritualistico. Cultore anche di studî letterarî, pubblicò notevoli saggi sulla storia dell'estetica e sul pensiero di Shakespeare, Dostoevskij, Manzoni, Dante, ecc. L'opera sua più notevole è forse Principî di psicologia moderna (2 voll ...
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Famiglia di attori russi: Pavel Vasil´evič (Mosca 1832 - ivi 1879) della scuola realistica, sensibile e umanissimo interprete dei drammi di A. Ostrovskij. Sergej Vasil´evič (Mosca 1827 - ivi 1862), fratello [...] Piccolo Teatro, emerse nelle parti di Sofia in Che disgrazia l'ingegno! di Griboedov e di Ofelia nell'Amleto di Shakespeare. Nadežda Sergeevna (1852-1920), figlia di Sergej e di Ekaterina, fu anch'essa interprete soprattutto di Gogol´ e Ostrovskij ...
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Attore (Belair, Maryland, 1833 - New York 1893); figlio dell'attore inglese Junius Brutus Booth (1796-1852, emulo di E. Kean sulle scene londinesi, poi trasferitosi negli USA), esordì a Boston (1849), [...] 1868 fece costruire un proprio teatro, Booth's Theatre, che dieci anni dopo falliva. Tra il 1880 e il 1882 recitò con grande successo (soprattutto nel teatro di Shakespeare) a Londra, in Germania e in Austria, poi negli USA, dal 1886 con L. Barrett. ...
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Uomo politico e letterato nato il 30 giugno 1789 a Copenaghen, morto il 4 aprile 1878 a Dresda. Entrò nel 1810 nella carriera diplomatica, ai servizî della Danimarca, come segretario di legazione a Stoccolma; [...] e L. Tieck, contribuendovi con tredici drammi (1830-33); sono altresì sua opera la traduzione di quattro drammi storici dello Shakespeare (Stoccarda 1836), pubblicata dal Tieck sotto il proprio nome, e il volume Ben Johnson und seine Schule, con note ...
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VACQUERIE, Auguste
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Villequier nel 1819, morto a Parigi nel 1895. Ammiratore di V. Hugo (del quale suo fratello Charles V. sposò la figlia Léopoldine), cercò di attuare [...] e P. Meurice); traduzione in versi dell'Antigone di Sofocle (1844, col Meurice); Le Capitaine Parole (1844, da Shakespeare, col Meurice). Dopo una parentesi di ritorno alla lirica (Les demiteintes, 1845, poesie "fantaisistes"), fece rappresentare nel ...
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QUILLER-COUCH, Sir Arthur Thomas
Scrittore, nato in Cornovaglia il 21 novembre 1863. Educato a Oxford, dove fu lettore di latino e greco nel 1886-87, militò nel giornalismo londinese e fu nominato professore [...] ; tre serie di Studies in Literature, 1918,1922,1929; Shakespeare's Workmanship, introduzioni critico-estetiche alla nuova edizione cantabrigense di Shakespeare, "The New Shakespeare", ecc.). I versi, eleganti sebbene convenzionali, sono raccolti in ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...