Regista italiano (Parma 1943 - ivi 2020), tra i più noti del teatro contemporaneo. Direttore del Centro universitario teatrale (1969-1971), ha fondato la Compagnia del collettivo (1971) ed è stato tra [...] anni Ottanta del Novecento.
Formatosi come attore e regista, si è rivelato con originali allestimenti dei drammi di W. Shakespeare (Amleto, 1979; Macbeth, 1980; Enrico IV, 1981), di cui nel corso degli anni ha proposto brillanti riletture in chiave ...
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Poeta e critico russo (Tver´ 1792 - Parigi 1865). Prof. di letteratura russa (1832-49) e rettore (1840-61) dell'univ. di Pietroburgo, diresse dal 1838 al 1846 la rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"). [...] storia letteraria russa (Pis´mo k grafine S.I.S. o russkich poetach "Lettera alla contessa S.I.S. sui poeti russi", 1824; Šekspir "Shakespeare", 1837; C̆ičikov, ili Mertvye duši Gogolja "C., o le Anime morte di Gogol´", 1842; I. A. Krylov, 1845). ...
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POULSEN
Giuseppe Gabetti
Famiglia di attori, che ebbe parte dominante per oltre mezzo secolo nella storia del moderno teatro danese. Christian Emil P., nato a Copenaghen il 9 luglio 1842, morto a Helsingör [...] 26 marzo 1923, fu invece soprattutto geniale attore comico, portò sulla scena con modernità di modi d'arte la commedia di Shakespeare, incarnò le più note figure del teatro comico francese e danese del suo tempo, unì il comico al tragico in grottesca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] The Chronicles of England, Scotlande and Irelande (1577) di Rapahel Holinshed, Marlowe compone nel 1591 Edward II; negli anni Novanta Shakespeare fa rappresentare Henry VI (parte II e III, 1590-91; parte I, 1591-92), Richard III (1592-93), Richard II ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] intelligenza, celeste facoltà, perch'ella in noi si rimanga inerte. Questo si legge nell'Amleto di William Shakespeare.
Comprendere la base genetica dei tratti fisici e comportamentali che distinguono gli esseri umani dagli altri Primati rappresenta ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] i casi non è possibile giudicarne l’opera letteraria senza tener conto del legame con il teatro pratico. A differenza di Shakespeare, Molière fu un attore celeberrimo non tanto apprezzato nel genere tragico, ma uno dei più grandi del suo tempo nel ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] al Louvre le opere di P. P. Rubens e di P. Veronese. Grande fu l'impulso dato alla sua fantasia dalla lettura di Shakespeare, Goethe, Byron e W. Scott. La prima opera di D., la Barca di Dante (1822), suscitò violente reazioni per quella che colpiva ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] di F. Enriquez), lavorando in seguito come assistente di Maria de Matteis ai costumi di Troilo e Cressida di W. Shakespeare (1949, regia di L. Visconti). Di Visconti è stato da allora prezioso collaboratore, valorizzandone il filologico realismo, la ...
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Letterato (Vicenza 1485 - ivi 1529). Comandante d'una compagnia di cavalleggeri, ferito gravemente in battaglia (1511), lasciò le armi e si diede alle lettere. Oltre a Rime e a 69 importanti Lettere storiche [...] Historia... di due nobili amanti (comp. 1524 circa; pubbl. post. s.d., ma 1530 circa), cioè la novella di Giulietta e Romeo, in due redazioni; parafrasata dal Bandello, essa ispirò, attraverso altri due tramiti, il famoso dramma di Shakespeare. ...
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Attore, mimo e regista teatrale statunitense (New York 1925 - Newton, Massachusetts, 2018). Formatosi in Francia alla scuola di É. Decroux e di M. Marceau, seguì la compagnia Decroux a Parigi e in Israele [...] con lo stesso successo in opere classiche e moderne (Aspettando Godot di Beckett, 1956; Sogno d'una notte di mezza estate di Shakespeare, 1956; Finale di partita di Beckett, 1958; il musical di S. D. Taylor No strings, 1962; Brecht on Brecht, 1964 ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...