Letterato italiano (Milano 1812 - Lesa 1884). Nel 1848 e nel 1859 ebbe varî incarichi e uffici politici; senatore nel 1876. La sua arte (notevoli la novella in ottave Ida della Torre, 1834; i romanzi Angiola [...] in quella stagione letteraria che vede l'esaurimento del romanzo storico e si avvia verso il romanzo psicologico-realistico (Opere, 10 voll., 1892-96). Meritevole anche la sua fatica quale traduttore del teatro di Shakespeare (12 voll., 1875-82). ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] (1714), Lady Jane Grey (1715). R. rappresenta il passaggio dall'epoca della Restaurazione all'epoca detta augustea. Il suo Shakespeare (6 voll., 1709) fu il primo tentativo di edizione, nel senso moderno, del teatro shakespeariano; la Vita che vi ...
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Letterato e scrittore (Brescia 1788 - ivi 1855); prof. a Brescia e a Verona, espulso dall'insegnamento (1821) perché ritenuto cospiratore; dal 1836 segretario dell'Ateneo bresciano; collaborò al Conciliatore. [...] e byroniana (si ricordano soprattutto l'ode La musa romantica e le Liriche); scrisse anche una tragedia (Canace, 1818) e contro i classicisti l'opuscolo Il romanticismo alla china (1819). Tradusse poemetti di Byron e il Macbeth di Shakespeare. ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] ., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ricordare il Macbeth (1971) e i Sonetti (1996) di W. Shakespeare e la Terra desolata di T. S. Eliot (1972). Ha pubblicato inoltre i romanzi: La vita perduta (1972); La pantofola di ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh (Horní Kubín 1849 - Dolní Kubín 1921). Temperamento romantico, animato da una fede messianica nei destini della Slovacchia, cantò la gente semplice e, idealizzandola, [...] i Krvavé sonety ("Sonetti sanguigni", 1919) di intonazione patriottica e politica, e le favole bibliche Agar (1883), Rachel (1891) e Herodias (1909). Importante anche la sua attività di traduttore (da Goethe, Schiller, Shakespeare, Lermontov). ...
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LINDNER, Albert
Emma Mezzomonti
Poeta drammatico tedesco, nato a Sulza in Turingia il 24 aprile 1831, morto a Dalldorf presso Berlino il 4 febbraio 1888. Insegnò per diversi anni a Prenzlau e a Rudolfstadt [...] , Die Bluthochzeit (La notte di S. Bartolomeo). Ma proprio allora L. fu colto da pazzia (1885).
Nei suoi numerosi drammi (Dante Alighieri, 1855; William Shakespeare, 1864; Don Juan D'Austria, 1875; Marino Falieri, 1875) il L. si rivela epigono di ...
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KELLER, Adalbert von
Giuseppe Gabetti
Filologo tedesco, nato a Pleidelsheim nel Württemberg il 5 luglio 1812, morto il 18 marzo 1883 a Tubinga, dove era dal 1844 professore di filologia germanica e [...] .
Il suo nome, più che alla traduzione di Cervantes (in collaborazione con F. Notter, 1839), alla traduzione di Shakespeare (in collaborazione con M. Rapp, 1843) e alla traduzione di novelle italiane (Italien. Novellenschatz, 1851-52), resta legato ...
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badboy
(bad-boy, bad boy), loc. s.le m. Ragazzaccio: giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica, giovane spavaldo [...] ) • È improbabile che Braxton-Romeo nell’abitacolo dell’auto abbia recitato alla biondissima Jayden le parole che il protagonista disperato di Shakespeare disse della sua amata: «Tanto lei è bella che questa cripta si illumina a festa». In realtà né ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] sulla letteratura italiana del Seicento (1911); La letteratura della nuova Italia (6 voll., 1914-40); Goethe (1919); Ariosto, Shakespeare e Corneille (1920); La poesia di Dante (1921); Poesia e non poesia (1923); Storia dell'età barocca in Italia ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1747 - Francoforte sul Meno 1779). Studiò diritto nella città natale, fu per breve tempo precettore a Saarbrücken, si stabilì quindi a Francoforte per esercitarvi l'avvocatura. [...] (1778), in cui prende le distanze dallo spirito illuministico. Di preferenza si dedicò al teatro, traducendo e rielaborando Shakespeare (Macbeth, 1779) e scrivendo lavori a forti tinte e di presa immediata, fra cui l'assai realistica tragedia ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...