WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] oder Die Novize von Palermo (Il divieto d'amare) opera in 2 atti (da Measure for measure di W. Shakespeare), inizio.
1835. - Musica: Ouverture per il Colunbus di T. Apel. Teatro musicale: Das Liebsverbot: compimento (1ª rappresentazione Magdeburgo 29 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] storico viene all’ultimo rifiutato dai teatri. Laprefazione del dramma, con la sua apologia del grottesco nel nome di Shakespeare, è salutata come il manifesto del romanticismo francese. Il 1829 è un anno importante per l’avvicinamento della nuova ...
Leggi Tutto
Klaczko, Julian
Mieczyslaw Brahmer
Scrittore polacco (Wilno 1825 - Cracovia 1906) di famiglia ebrea, autore di poesie ebraiche. Acquistò solida istruzione storica e filosofica nelle università tedesche. [...] periodo della vita in Polonia, svolgendo attività letteraria e politica, tenuto in stima dai conservatori.
D. - accanto a Shakespeare - fu tra gli scrittori stranieri il poeta preferito di K., che già nella " Revue contemporaine " del 1854 dimostrò ...
Leggi Tutto
Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] 1879 - Beverly Hills, Los Angeles, 1959) esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò Shakespeare, R. Sheridan, A. Dumas figlio, H. Ibsen, H. Sudermann, J. M. Barrie, A. Pinero, J. Galsworthy, W. Somerset Maugham ...
Leggi Tutto
Giornalista e scenografo noto col nome di Caramba (Pinerolo 1867 - Milano 1936). Lavorò, fin da giovanissimo, come giornalista, collaborando con il Fischietto, il Pasquino e la Gazzetta di Torino. Dal [...] ; dal 1921 alla morte fu direttore dell'allestimento scenico della Scala. Creò sessantamila costumi per cinquecento spettacoli; da ricordare i figurini del Cyrano de Bergerac, della Vedova Allegra, delle opere di S. Benelli, D'Annunzio e Shakespeare. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] , 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La Repubblica Romana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841-42) e di Shakespeare (ultima ed. 1873-74). ...
Leggi Tutto
GILBERT, Sir John
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato il 21 luglio 1817 a Blackheath, un sobborgo di Londra, morto ivi il 5 ottobre 1897. Può dirsi quasi interamente autodidatta, avendo ricevuto [...] nel Old Water-Colour Society. I suoi lavori migliori e più noti sono le illustrazioni eseguite per l'edizione di Shakespeare fatta da Howard Stanton e pubblicata dal Routledge. Lavorò per trent'anni, fin dalla sua fondazione (1842) per l'Illustrated ...
Leggi Tutto
Min, Dmitrij Egorovič
Cesare G. De Michelis
Medico russo (1818-1885), che fu docente, per un certo periodo, di medicina legale presso l'università di Mosca, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, [...] in terzine. Oltre alla Commedia tradusse anche la Gerusalemme liberata del Tasso, e varie opere di Schiller, Byron, Shakespeare. Pubblicò anche poesie proprie, sul " Sovremennik " e altre riviste, che però caddero rapidamente in oblio.
I primi ...
Leggi Tutto
Regista britannico (n. Barnstaple 1943). Rivelatosi già al Royal Lyceum di Edimburgo per i suoi allestimenti di autori contemporanei, quando nel 1973 divenne direttore artistico della Nottingham Playhouse [...] dal 1982, vi successe (1988-97) a sir Peter Hall. Regista dotato di humour caustico e sensibilità, capace di passare da W. Shakespeare (Hamlet, 1980; Richard III, 1990; Macbeth, 1993; King Lear, 1997) a B. Brecht e a E. De Filippo (Napoli milionaria ...
Leggi Tutto
Attrice spagnola (n. Hospitalet de Llobregat 1935). Si rivelò giovanissima nel ruolo di Medea, che doveva interpretare più volte nel corso della sua carriera; dal 1959 formò col marito Armando Moreno una [...] e presenza scenica, ha recitato in un repertorio che spaziava dai testi classici di Calderón de la Barca, Lope De Vega e Shakespeare (anche nei ruoli maschili di Amleto e Prospero), fino ad autori moderni come O'Neill, Genet (Les bonnes, 1969), Valle ...
Leggi Tutto
anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...