MORLEY, Thomas
Edward Dent
Compositore inglese, nato nel 1557, morto, pare, nel 1603. Poco si sa della sua vita: fu promosso baccelliere in musica a Oxford nel 1588 e divenne probabilmente nello stesso [...] , sotto la direzione del decano di S. Paolo. Pare certo che sia stato amico di Shakespeare, per quanto sia dubbio che abbia composto musica su parole di Shakespeare o che questi abbia scritto versi per la musica di lui. Nel 1598 ottenne licenza di ...
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NORTH, Sir Thomas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Traduttore inglese, vissuto approssimativamente tra il 1535 e il 1601. Figlio del primo lord North, studiò legge; dalla regina Elisabetta ebbe il titolo [...] ancor più familiare e vivace, e facendone un libro assolutamente inglese per la naturalezza e agilità dello stile. Da esso Shakespeare trasse la sua idea degli antichi, e attinse la materia, talora le stesse parole, dei suoi drammi di storia antica ...
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ZANCO, Aurelio
Critico e storico della letteratura inglese, nato a Firenze il 26 marzo 1902, prof. di lingua e letteratura inglese nell'università di Torino (1938-55) e nell'università Bocconi di Milano [...] e della poesia.
Si ricordano in particolare: Ch. Marlowe (Firenze 1937); Storia del romanticismo inglese (Messina 1940); Shakespeare in Russia ed altri saggi (Torino 1945); La letteratura del Middle English (Milano, 3 parti, 1956-58); Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] francese Corneille e Racine. Nel 1771 Goethe scrive il suo famoso discorso Zum Schäkespears Tag (Per l’anniversario di Shakespeare), in cui Shakespeare, “il più grande viandante dell’umanità”, è visto come colui che, grazie alla sua forza e al suo ...
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Poeta (Bourges 1791 - Versailles 1871), uno dei primi romantici. Fondò con V. Hugo La muse française e vi collaborò con articoli, poesie, novelle e saggi letterarî. Le sue traduzioni dallo spagnolo e dal [...] ; la prefazione al volume è particolarmente importante per la storia del romanticismo in Francia. Oltre a rifacimenti da Shakespeare, a poesie e libretti d'opera, sono da ricordare due volumi di novelle: Contes physiologiques (1854) e Réalités ...
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Mimo, danzatore e regista inglese (Liverpool 1938 - Livorno 2018). Nel 1962 fondò la Lindsay Kemp Company; raggiunse la notorietà con Flowers (1969), pantomima ispirata a Notre-Dame-des-Fleurs di J. Genet, [...] e morbidezze stilistiche ha trovato conferma negli spettacoli successivi: Sogno di una notte di mezza estate (1980), da Shakespeare; Nijinsky il matto (1983); The big parade (1984), omaggio al cinema muto; Alice (1988), da L. Carroll; Onnagata ...
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Piumini, Roberto. - Scrittore italiano (n. Edolo, Brescia, 1947). È noto soprattutto come autore di numerosi e fortunati libri per ragazzi, tra i quali Il giovane che entrava nel palazzo (1978) e Il carro [...] tre voci Tre fratelli Piumini in cui ricorda il dolce sapore dell'infanzia, e nel 2017 Shakespeare in versi, in cui ha rivisitato in versi tre opere di Shakespeare, mentre è dell'anno successivo il racconto in versi del sogno di M. Luther King Alzati ...
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Scrittore inglese (Ham Hill, Worcester, 1870 - Lancing, Sussex, 1945). Fu direttore della rivista Academy (1907-10). Ha scritto eleganti sonetti (The city of the soul, 1899; Sonnets, 1909; Complete poems, [...] and myself (1914) e in Autobiography (1929), e che destarono grande scandalo nella società inglese. Escogitò anche una teoria sui sonetti di Shakespeare: The true history of Shakespeare's sonnets (1933). Nel 1940 pubblicò Oscar Wilde, a summing up. ...
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Drammaturgo belga di lingua francese (Grâce Berleur, Liegi, 1910 - Parigi 1992). Perseguì un teatro totale, fondato sul connubio tra parola, gestualità e ritmo: Capitaine Bada (1950); La nouvelle Mandragore [...] . Vilar; Le personnage combattant (1956), realizzata da J.-L. Barrault; Le rêveur (1961); Le sang (1970); Les massacres à Paris (1972); Ton nom dans le feu des nuées, Elisabeth (1976). Numerosi gli adattamenti da Shakespeare, tra cui Roi Lear (1984). ...
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ULRICI, Hermann
Heinrich LEVY
Filosofo e storico della letteratura, nato a Pförten (Bassa Lusazia) il 23 marzo 1806, morto a Halle l'11 gennaio 1884. Insegnò dal 1833-34 all'università di Berlino, dal [...] Abhandlungen zur Kunstgeschichte als angewandte Aesthetik (1876). Per tutta la vita l'U. si dedicò a indagini su Shakespeare: tra i numerosi scritti composti su questo argomento, i più importanti sono: Über Shakespeares dramatische Kunst (Halle 1839 ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...