PESCETTI, Orlando
Letterato e pedagogista, nato a Marradi intorno al 1556, morto a Verona verso il 1624.
Fondò ai primi del secolo XVII in Verona una scuola, a spese del comune, il cui programma, non [...] E. Bertana, La tragedia, Milano [1906], pp. 75-78; A. Boecker, A probable Italian source of Shakespeare's "Julius Caesar", New York 1913; H. Morgan Ayresa, Shakespeare's Julius Caesar in the light of some other versions, in Publ. of the mod. language ...
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SOLSKI, Ludwik
Attore polacco, nato nel 1855. Esordì a Cracovia nel 1875, e fu successivamente attore in quasi tutti i principali teatri polacchi. Dal 1884 in poi fu anche regista (importantissimo il [...] la sua più che sessantenne attività. Ebbe un repertorio vastissimo (circa un migliaio di parti), tragico e comico, da Shakespeare e Molière ad A. Tolstoj, da Słoevacki e Fredro ai moderni Staff, Rostworowski e Nowaczyński.
Anche sua moglie, Irene ...
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Attrice russa, nata nel 1846 e morta nel 1925. A dieci anni iniziò i suoi studî nella scuola teatrale di Mosca, ed esordì, nel 1862, nel Piccolo Teatro. Salita in fama soprattutto per la sua interpretazione [...] per lungo tempo considerata la più insigne attrice del teatro in cui esordì e dove, accanto a numerose parti tragiche (Shakespeare), sostenne spesso parti comiche. In seguito a malattia abbandonò la scena nel 1905, pur continuando, sino alla morte, a ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio della Bibbia, di Dante e di Shakespeare. Il padre però lo avviò alla carriera forense. Nel 1829 era a Napoli dove studiò giurisprudenza con P.M. Liberatore; nel ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] oltralpe che in Italia, diedero la trama a molti drammi di Lope de Vega e al Romeo e Giulietta di W. Shakespeare.
Vita
Domenicano, condusse vita mondana e cortigiana piuttosto che religiosa. Costante nell'odio verso gli Spagnoli, fu al servizio di ...
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Attrice italiana (Golese, Parma, 1900 - Bodio Lomnago, Varese, 1995), esordì a Milano (1916) nella compagnia di A. De Sanctis; fu poi (1918) con R. Calò e con I. Gramatica (1920), con A. Falconi (1921-29), [...] passò alla rivista, per poi dedicarsi soprattutto al teatro di Pirandello. Interpretò numerosi testi classici (Shakespeare, Molière, Goldoni), moderni (Pirandello, Savinio, García Lorca) e contemporanei (Yourcenar, Duras, Luzi), prediligendo inoltre ...
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Attore (Varsavia 1818 - Dresda 1872); di famiglia ebraica, fu giornalista, poi attore a Varsavia, Vilna, Leopoli, ecc. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, nel 1841 esordì al teatro tedesco di Leopoli; [...] recitò in Germania (Amburgo) e al Burgtheater di Vienna, e dal 1854 a Dresda; nel 1866 fece un giro negli Stati Uniti. Per la sua recitazione, di un potente realismo, fu interprete acclamato e talora discusso di Shakespeare, di Goethe e di Schiller. ...
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Famiglia tedesca di attori. Hugo (Dresda 1854 - Vienna 1944) fu comico estroso, regista (1897) al Hofburgtheater e regista e direttore (1912) del Burgtheater di Vienna; dal 1917 direttore con M. Reinhardt [...] , che poi sposò, fu attrice di delicata espressione, eccellendo nel teatro di G. Hauptmann come nei classici di Goethe e di Shakespeare; in esilio fra il 1938 e il 1946 negli USA, nel 1948 tornò a Vienna ove recitò al Burgtheater e svolse attività ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Chicago 1952). Conseguita la laurea in Letteratura (Harvard), ha studiato teatro sperimentale in Europa e regia all’American Film Institute. Nel 1979 [...] aver diretto pellicole quali Glory (1989, tre Premi Oscar) e Legends of the Fall (1994, Vento di passioni), nel 1998 ha prodotto Shakespeare in love e The Seige (1998, Attacco al potere, di cui è stato anche regista), i primi di una lunga serie di ...
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KEAN, Edmund
Salvatore Rosati
Attore, nato a Londra il 17 marzo 1787, morto a Richmond il 15 maggio 1833. Figlio dell'attrice Anna Carey, frequentò fin dalla prima infanzia il palcoscenico; a 7 anni [...] finse sordo e zoppo con tanta abilità da ingannare anche i medici. Tornato in Inghilterra, fu iniziato allo studio di Shakespeare da uno zio mimo e ventriloquo, mentre gli veniva insegnato a recitare dall'attrice Tadwell che ne curò poi l'educazione ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...